Oggi al Cnf la finale del torneo per studenti.
Con Valditara e Cassano in giuria
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Sarà una giuria d’eccezione a valutare e premiare questo pomeriggio gli studenti finalisti della quarta edizione del Torneo Dire e contraddire, organizzato dal Consiglio Nazionale Forense insieme agli Ordini territoriali degli avvocati, per incoraggiare gli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado a un corretto confronto dialettico e a una misurata argomentazione delle proprie idee.
Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, e la Prima presidente della Corte di cassazione, Margherita Cassano, saranno i giudici, insieme al presidente del Cnf Francesco Greco, della disputa finale del torneo che si svolgerà a Roma oggi mercoledì 22 maggio alle 14.30, presso la sede del Consiglio Nazionale Forense (via del Governo Vecchio, 3 Roma).
I ragazzi, affiancati dagli avvocati degli Ordini forensi territoriali e dagli insegnanti, si sfideranno, quindi, a colpi di eloquenza su temi di diritto ed educazione civica. E sarà su una citazione di Stephen Hawking, “Il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, è l’illusione della conoscenza”, che i giovani finalisti stanno già affilando le armi della retorica e dell’oratoria.
Le squadre giunte alla finale sono le vincitrici delle semifinali disputate a inizio maggio: tre squadre di studenti di altrettanti istituti superiori giunte fino a qui grazie ai tutor-avvocati dei rispettivi ordini forensi. E sono il liceo classico “Annibal Caro” di Fermo con gli avvocati dell’Ordine forense marchigiano, il liceo classico “Delfico-Montauti” di Teramo, sotto la supervisione dell’Ordine degli avvocati di Teramo, e il liceo delle scienze umane “Vittorino da Feltre” di Taranto insieme agli avvocati dell’Ordine forense del comune pugliese. La squadra vincitrice si aggiudicherà una targa celebrativa.
Il Torneo
Il Torneo Dire e Contraddire è un progetto di educazione alla legalità rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, frutto del protocollo di intesa tra il Consiglio Nazionale Forense e il ministero dell’Istruzione e del Merito. Si articola in più gironi di qualificazione a livello territoriale, semifinali a livello di macroaree (Nord, Centro e Sud Italia) e una finale a tre. Gli studenti sono affiancati dagli avvocati degli Ordini forensi e dai tutor scolastici per apprendere le tecniche di retorica e le regole della disputa per una corretta argomentazione.
La finale sarà trasmessa in diretta streaming sul sito del Consiglio Nazionale Forense.
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