La Consulta riconosce il ruolo cruciale del contraddittorio.
Lo afferma in una nota Francesco Greco, presidente del Consiglio Nazionale Forense.
In evidenza

“La sentenza della Corte costituzionale n. 96/2024 pubblicata ieri ribadisce la fondamentale importanza del principio del contraddittorio ‘quale primaria e fondamentale garanzia del giusto processo’, aspetto sottolineato dal Cnf in tutte le interlocuzioni istituzionali volte a veicolare proposte concrete per superare le principali criticità della riforma del processo civile.
La Consulta – prosegue il presidente del Cnf – ha chiarito che la legittimità costituzionale dell’art. 171-bis del Codice di procedura civile è subordinata alla necessità di garantire il delicato equilibrio tra la concentrazione processuale e il diritto di difesa delle parti.
La decisione è un riconoscimento del ruolo cruciale del contraddittorio non soltanto tra le parti, ma tra le parti e il giudice, e conferma quello che l’Avvocatura da sempre sostiene: l’esigenza di contenere i tempi di durata del processo non può e non deve pregiudicare la completezza del sistema delle garanzie difensive”, aggiunge Greco che quindi conclude: “i princìpi espressi meritano la necessaria attenzione del legislatore delegato che con il cd. decreto correttivo al Codice di procedura civile non potrà disattendere le Indicazioni della Corte costituzionale”.
Altre Notizie della sezione

Nordio incontra Anm “Sintonia e confronto su temi concreti”
16 Aprile 2025“È stata l’occasione per un confronto aperto e franco sui temi concreti delle giurisdizione”.

Riforma della legge professionale Forense
15 Aprile 2025Scuola di politica forense Mga, lezione 13 stasera alle 19,30.

Parigi 15 e 16 maggio.
15 Aprile 2025Corsi della Scuola Superiore della Magistratura aperti agli avvocati del libero foro.