Beni sequestrati: dai Commercialisti le linee guida sui compensi
Da Consiglio e Fondazione nazionali della categoria un vademecum per i professionisti amministratori e custodi giudiziari-coadiutori dell’ANBSC.
In evidenza
“Linee guida in materia di compenso dell’amministratore giudiziario e del coadiutore dell’ANBSC” è il titolo del documento pubblicato da Consiglio e Fondazione nazionali dei commercialisti che si pone l’obiettivo di supportare il professionista amministratore/custode giudiziario-coadiutore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) nella determinazione del compenso spettante, offrendo un pratico vademecum caratterizzato, tra l’altro, da continui rinvii alla normativa e alla prassi.
Il lavoro contiene un’accurata descrizione dei criteri per la determinazione del compenso (per i beni costituiti in azienda, per i beni immobili, per i frutti e per altre tipologie di beni, per la verifica dei crediti, per le attività non disciplinate) e si occupa anche del criterio della prevalenza della gestione più onerosa, del rimborso delle spese generali e dei costi dei coadiutori, del compenso per l’attività su incarico della società e della disciplina degli acconti. Negli allegati sono presenti un modello di istanza di liquidazione di attività di amministrazione giudiziaria e un foglio di calcolo.
Nel documento – curato della Commissione di studio “Compenso dell’amministratore giudiziario e del coadiutore dell’ANBSC” operante nell’area di delega del Consiglio nazionale “Funzioni giudiziarie e ADR”, cui è delegata la consigliera segretaria Giovanna Greco – si sottolinea inoltre come, a causa della “infelice/imprecisa formulazione della normativa di riferimento (principalmente il d.P.R. n. 177/2015), nel territorio nazionale si sono sviluppate prassi vistosamente differenziate che certamente non aiutano l’operatore pratico a districarsi in questa complessa materia”. Il lavoro dei commercialisti contiene dunque delle proposte emendative al d.P.R. n. 177/2015, che, secondo la categoria professionale, “necessita di un adeguamento normativo ormai improcrastinabile”. Il lavoro contiene anche i rilievi del Consiglio nazionale dei commercialisti alla bozza di linee guida per la determinazione dei compensi del coadiutore elaborata dall’ANBSC.
Notizie Correlate
Codice antimafia, dai commercialisti le linee guida sulla tutela dei terzi
18 Dicembre 2024Documento del Consiglio e della Fondazione nazionali della categoria. Per i professionisti ci sono lacune normative e problemi interpretativi da sanare con un nuovo intervento legislativo.
Nel 2024 il settore costruzioni in calo del 4%
18 Novembre 2024Secondo l’Osservatorio sui bilanci delle società di capitali del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, l’anno in corso potrebbe far registrare una perdita di 8 miliardi di fatturato.
Dai Commercialisti check-list operative per le cooperative.
18 Ottobre 2024Assetti Organizzativi, Amministrativi E Contabili.