Eurostat promuove l'Osservatorio di Confprofessioni
L'Osservatorio accederà alle banche dati dell'Ufficio statistico Ue
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L’Osservatorio delle libere professioni, promosso da Confprofessioni e coordinato dal responsabile scientifico Paolo Feltrin, entra nel novero degli istituti di ricerca accreditati da Eurostat.
Lo si legge in una nota, in cui si spiega che “gli istituti di ricerca italiani riconosciuti da Eurostat sono 110, di cui quasi il 90% è di derivazione pubblica”.
L’accreditamento “consentirà di accedere a tutte le banche dati di Eurostat, anche a livello di micro-dati, migliorando in modo sensibile la capacità dell’Osservatorio di elaborare informazioni e dati sull’evoluzione delle alte professionalità in Europa e su tutti i temi rilevanti per l’associazionismo di rappresentanza delle libere professioni”.
Per il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella “il riconoscimento di Eurostat ci pone nel gradino più alto della comunità statistica e di ricerca in Italia e in Europa.
Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia la nostra autorevolezza e la nostra capacità di interpretare in modo imparziale e completo la complessità del mondo delle libere professioni. In otto anni di attività l’Osservatorio si è affermato come la fonte più autorevole, non solo statistico-quantitativa, per analizzare le tendenze del settore professionale, che spesso hanno ispirato il legislatore a interventi normativi, come pure per approfondire le dinamiche della rappresentanza nei confronti delle Istituzioni e delle controparti sindacali e della bilateralità”, termina la nota di Confprofessioni.
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