Avvocati, sì in Commissione al Senato al legittimo impedimento
Disegno di legge a prima firma di Stefani (Lega).
In evidenza
“Siamo soddisfatti per l’approvazione in commissione Giustizia del nostro disegno di legge in materia di legittimo impedimento degli avvocati nel processo civile.
Una norma di buonsenso, da noi portata avanti per garantire ai legali il diritto-dovere di poter svolgere il proprio lavoro liberi da condizionamenti, tutelando così i cittadini.
Troppe volte abbiamo visto episodi in cui un difensore, a causa di problemi familiari o di salute anche molto gravi, non ha potuto chiedere il rinvio dell’udienza o incaricare altri colleghi di seguire i propri assistiti”. Così la capogruppo della Lega in Commissione Giustizia al Senato Erika Stefani, annunciando l’approvazione in II Commissione di Palazzo Madama del disegno di legge di cui è prima firmataria sul legittimo impedimento degli avvocati.
“Con questa misura colmiamo un vuoto normativo esistente nel processo civile, prevedendo come causa di legittimo impedimento il caso fortuito, la forza maggiore e altri eventi che l’esperienza delle aule di giustizia segnala come necessari, coniugando ragionevolmente il regolare svolgimento dell’attività giudiziaria con la sussistenza di situazioni gravi riguardanti i difensori tali da giustificare un’assenza. È per la Lega una battaglia di democrazia, perché assicurare l’indipendenza e l’autonomia degli avvocati significa non abbandonare i cittadini, garantendo il diritto alla difesa previsto dalla Costituzione”, chiude.
Ansa
Altre Notizie della sezione
Abuso nelle intercettazioni: la giustizia europea condanna l’Italia
16 Settembre 2024La sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in favore di Bruno Contrada può avere risvolti epocali nella storia della giustizia italiana.
Giudici e pm, separare anche i concorsi: solo così il processo sarà ad armi pari
13 Settembre 2024Il presidente del Cnf, Francesco Greco, audito in commissione Affari costituzionali alla Camera sulle riforme che sanciscono il “divorzio” fra le due magistrature: «Il Csm non sia più l’organo di autogoverno delle correnti».
Mancato aggiornamento professionale, il Cnf “salva” il legale dalla sospensione
12 Settembre 2024Per il Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Napoli), sentenza n. 136/2024, resa nota in questi, giorni la sospensione di due mesi disposta dal Cdd di Milano è “sproporzionata” anche se l’avvocato è recidivo.