Sovraffollamento carceri in Italia, una crisi da risolvere.
Oltre 10.000 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare. Lombardia, Lazio e Puglia le regioni più colpite.
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Il sovraffollamento carceri in Italia è un problema cronico che richiede soluzioni immediate. Al 31 maggio 2024, il numero dei detenuti ha superato di oltre 10.000 unità la capienza regolamentare prevista. Questo dato, scrive LaPresse, preoccupante emerge dai recenti rapporti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), secondo cui i detenuti presenti nelle strutture italiane sono 61.547 contro una capienza massima di 51.241.
Le regioni più colpite
La Lombardia risulta la regione più colpita, con 8.962 detenuti rispetto ai 6.154 previsti. Anche il Lazio e la Puglia seguono con numeri preoccupanti: 6.779 detenuti contro una capienza di 5.281 nel Lazio e 4.397 detenuti rispetto ai 2.943 previsti in Puglia. Queste regioni mostrano un sovraffollamento che mette a dura prova la gestione penitenziaria e i diritti dei detenuti.
Le altre regioni in emergenza
Altre regioni come Campania, Veneto, Emilia Romagna e Calabria mostrano dati allarmanti. In Campania, ad esempio, sono presenti 7.483 detenuti rispetto ai 6.197 previsti, mentre in Veneto il numero sale a 2.664 detenuti rispetto alla capienza di 1.947. L’Emilia Romagna e la Calabria registrano rispettivamente 3.662 e 3.090 detenuti contro una capienza di 2.979 e 2.711.
Regioni con numeri meno critici
Alcune regioni, come il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta e la Sardegna, mostrano dati meno critici. In Trentino Alto Adige, ad esempio, i detenuti sono 491 contro una capienza di 510, mentre in Valle d’Aosta il numero dei detenuti è inferiore di 32 unità rispetto alla capienza massima. Anche la Sardegna registra un numero inferiore di detenuti rispetto alla capacità delle sue strutture.
Le conseguenze del sovraffollamento
Il sovraffollamento carceri comporta gravi conseguenze sia per i detenuti che per il personale penitenziario. Condizioni di vita precarie, difficoltà nel garantire servizi essenziali e problemi di sicurezza sono solo alcune delle criticità riscontrate. È necessario adottare politiche di riforma penitenziaria per migliorare le condizioni nelle carceri e garantire il rispetto dei diritti umani. Il Governo farà davvero qualcosa? E cosa ne sarà della proposta di legge di Roberto Giachetti? Lo scopriremo a breve.
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