Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » Ingegneri e periti industriali attivi in Transizione 5.0

Ingegneri e periti industriali attivi in Transizione 5.0

Ringraziamenti a Urso e de Bertoldi per l'inclusione nel decreto.

Ingegneri e periti industriali attivi in Transizione 5.0

“Soddisfazione” dei presidenti del consigli nazionali degli ingegneri e dei periti industriali Angelo Domenico Perrini e Giovanni Esposito per essere stati inclusi, una manciata di giorni fa, fra i soggetti abilitati a rilasciare le diagnosi energetiche delle imprese nel quadro del Piano Transizione 5.0: ad esprimerla, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, i due stessi vertici degli Ordini professionali, che hanno ringraziato il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e il deputato di FdI Andrea de Bertoldi per il “successo” conseguito.

    Stando, infatti, alla nuova versione del decreto attuativo della misura incentivante, nata nel quadro del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), il risparmio energetico, recita l’articolo 15 del provvedimento del dicastero, sarà dimostrato con “apposite certificazioni tecniche, rilasciate da uno, o più valutatori indipendenti nella forma di perizie asseverate che rispetto all’ammissibilità del progetto di innovazione e al completamento degli investimenti attestino ‘ex ante’ la riduzione dei consumi energetici” ed ‘ex post’ la “effettiva realizzazione degli investimenti”.

    E a poter effettuare tali prestazioni non vi saranno più soltanto Esperti in gestione dell’energia (Ege) e Energy service company (Esco), ma anche tutti gli ingegneri ed i periti industriali che operano nel quadro delle specializzazioni Meccanica ed efficienza energetica e Impiantistica elettrica ed automazione.

Per de Bertoldi, che si è fatto promotore di una dialogo con il ministero di via Molise per l’inserimento dei professionisti nella platea dei soggetti titolari a svolgere le prestazioni, si è trattato di un’azione finalizzata a “riconoscere alle categorie ordinistiche il ruolo che spetta loro”, giacché la loro esclusione, a beneficio di Ege e Esco sarebbe stata incomprensibile, ha detto, infine, il deputato.

 

 

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.