Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » “Nella Senna ho ingoiato cose che voi umani…”

“Nella Senna ho ingoiato cose che voi umani…"

” La testimonianza degli atleti belgi: "Ho già il mal di pancia, non riuscivamo a vedere le nostre mani sott'acqua".

“Nella Senna ho ingoiato cose che voi umani…

Sarà pure balneabile, la Senna, ma nuotarci dentro è una cosa che possono raccontare – finora – solo i triatleti. Gente abituata a fatiche improbabili, a gareggiare i tutti luoghi e in tutti i laghi. Atleti che – non fatevi fuorviare dai facili footage in cerca di clic – vomitano per la fatica spesso e volentieri, e non (non solo, almeno) per la qualità dell’acqua in cui si tuffano. E però la testimonianza raccolta da Hln tra gli atleti belgi è a suo modo un indice ambientale, empirico.

Jolien Vermeylen e Claire Michel sono state le prime a tuffarsi in acqua, alle 8 del mattino: “Ho bevuto un bel po’ d’acqua, quindi domani sapremo presto se sono malata oppure no. Ovviamente non sa di Coca Cola o Sprite. Mentre nuotavo sotto il ponte, ho anche annusato e visto cose a cui non dovresti pensare troppo. L’acqua della Senna è sporca da cento anni, quindi non dovrebbero venire a dire che la sicurezza degli atleti è una priorità. Questa è una stronzata”.

«Pensavamo già che sarebbe andata meravigliosamente bene il giorno della gara e guarda… Ieri notte ha piovuto, quindi non può essere bella, giusto? Ma comunque: è stato un miracolo”, continua ironica Vermeylen. “Se non fosse avvenuto, sarebbe stato un peccato per l’organizzazione, per Parigi, per la Francia. Adesso non resta che sperare che non si ammalino troppi atleti. Ho preso dei probiotici, ho bevuto il mio Yakult, non potevo fare altro. Avevo l’idea di non bere l’acqua, ma è fallita. Proprio come avevo avuto l’idea di non cadere, anche quella è fallita”.

Anche agli uomini la sensazione è la stessa. Marten Van Rie dice: “Speriamo che fosse pulito, ma di certo non potevamo vedere le nostre mani mentre nuotavamo. Era così nuvoloso. Ho anche un po’ di mal di pancia a causa dell’acqua che ho ingoiato “.

Agenzia Giornalistica DireCOSA RISCHIANO GLI ATLETI CHE NUOTANO NELLA SENNA

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Le nuove rotte dell’immigrazione

Le nuove rotte dell’immigrazione

22 Novembre 2024

Negli ultimi dieci anni il numero degli atenei in Italia è aumentato così come il ventaglio dei corsi di laurea disponibili. Tendenza che ha favorito lo spostamento di ragazzi e ragazze da una città all’altra. Le regioni di destinazione sono prevalentemente posizionate nel centro nord, aree che attraggono anche un numero crescente di studenti provenienti dall’estero. L’analisi dell’Osservatorio libere professioni.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.