L'Ue finanzia corsi da drag queens per adolescenti
Agli adolescenti viene insegnato a vestirsi da drag queens e a spogliarsi nei bar gay, tutto finanziato dall'Unione Europea.
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Un workshop del programma Erasmus+ chiamato “Dragtivism Jr” (unione delle parole inglesi “drag” e “activism”), rivolto a minorenni di età compresa tra i 14 e i 17 anni, è previsto dal 1º al 10 settembre a Girona, in Spagna.
Si tratta di un campo estivo residenziale in cui ai giovani partecipanti viene insegnato a vestirsi da drag queens, a “esplorare il proprio alter ego”, a “imparare nozioni riguardanti la storia queer e l’identità di genere” e, soprattutto, a essere attivisti Lgbt.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è anche “Imparare alcune abilità relative all’arte del drag che possono anche supportare future opportunità di impiego“. Questi minori vengono “avviati” alla carriera di drag queens.
Lo spettacolo finale di un campo dello stesso progetto tenutosi pochi mesi fa ha visto un sedicenne poco vestito che ballava con movenze evidentemente sessuali sul palco di un bar gay. A lui si è unita una ragazza che indossava solo biancheria intima e nastro adesivo sui capezzoli.
Video e immagini delle performance sessuali di questi minori sono stati pubblicati online.
L’UE ha speso 35.730 euro solo per il progetto Dragtivism Jr e quasi 2,5 milioni di euro per altri progetti Lgbt sotto l’Erasmus+.
DragTivism è destinato ad essere un’opportunità per i coetanei di diversi paesi di esplorare l’Espressione di genere come forma d’arte, ma anche come forma di attivismo che permette di sfidare lo spettro di genere ma anche altre situazioni ingiuste affrontate dal divario di genere e dai numerosi controsoffitti di vetro che le donne e le minoranze affrontano quotidianamente.
Gli oggetti di ricerca:
Esplora il sesso da diverse prospettive, comprese le realtà nazionali che i partecipanti portano.
– Guardare in particolare le esperienze dei giovani Lgbti + e prendere in considerazione una serie di approcci e azioni diversi per creare resilienza e aumentare l’inclusione.
– Considerare le pratiche per sfidare l’incitamento all’odio tra i giovani, affrontare i pregiudizi e contrastare la discriminazione attraverso l’arte e l’attivismo.
Esplora i nostri possibili “alter ego” e come possono essere alleati per l’autosviluppo.
– Impara alcune abilità intorno all’arte di Drag che possono anche supportare un po ‘di futura occupabilità.
Esplora e celebra la cultura Lgbti+. – Offrire uno spazio per l’indagine e la crescita personale dei partecipanti
– Aumentare la consapevolezza e l’accettazione delle persone LGBTI+ in tutta l’Unione europea
– Raggiungere i cittadini, promuovere la diversità e la non discriminazione
– Utilizzare il programma Erasmus+ come strumento per realizzare progetti che promuovano i diritti Lgbti +, i diritti umani e l’uguaglianza.
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