Tavolo sull’edilizia, avviato il confronto al Mise per il rilancio del settore
Entro metà gennaio le associazioni di categoria e i sindacati dovranno inviare le loro proposte
L’11 dicembre 2019 si è svolto al Mise il tavolo sull’edilizia. A presiederlo il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Hanno partecipato al tavolo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le associazioni e i sindacati del settore edile. Come si legge nella nota diffusa dal Mise, in apertura del tavolo, il ministro Patuanelli ha affermato: “L’obiettivo di questo incontro è quello di avviare un confronto al fine di individuare nuove misure e verificare gli strumenti esistenti, attraverso il coinvolgimento sinergico sia del Mef che del Mit, in modo da dare risposte funzionali al rilancio di un settore da anni in difficoltà. L’edilizia rappresenta, sia per numero di imprese e lavoratori coinvolti, sia per il volume di fatturato prodotto, uno dei settori di traino dell’economia italiana e quindi parte importante della politica industriale del nostro Paese”. La nota diffusa dal Ministero dello Sviluppo economico ha specificato che, con l’obiettivo di supportare il settore, “nell’ambito delle trasformazioni tecnologiche in atto nel sistema produttivo e infrastrutturale, sempre più toccato dai processi di riconversione ecosostenibile e riqualificazione ambientale, sono già state confermate nella legge di Bilancio in corso di approvazione in Parlamento le misure relative al Piano Casa, con la proroga al 31 dicembre 2020 delle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione degli edifici, e la proroga degli incentivi del Piano Impresa 4.0, ulteriormente potenziato e semplificato al fine di ampliare la platea dei beneficiari”. La nota ha poi sottolineato che “è stata inoltre resa strutturale la cosiddetta norma Fraccaro, che sostiene investimenti di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile dei comuni. Riguardo alla realizzazione di opere infrastrutturali, pubbliche e private, è necessario intervenire affinché agli investimenti stanziati si accompagnino processi di semplificazione burocratica per garantire certezza dei tempi. E’ stato anche avviato un approfondimento sulla possibilità di modificare alcune misure agevolative, al fine di meglio adattarle alle esigenze del settore dell’edilizia”. L’avvio del tavolo di confronto sull’edilizia è stato accolto con favore dalle associazioni di categoria e dai sindacati, che sono stati invitati dal ministro Patuanelli a inviare i loro contributi entro la metà di gennaio, così da consentire la definizione di un calendario di tavoli tecnici in modo tale che il Mise e gli altri Ministeri possano definire proposte operative. Al tavolo ha partecipato Confassociazioni, in rappresentanza delle proprie associate, insieme ad Ance, Uil, Oice, Confedilizia, Confimi, Aniem, Lega delle Cooperative e altre sigle sindacali.
Il presidente di Confassociazioni, Paolo Righi, al termine dell’incontro, ha affermato: “Apprezziamo l’attenzione del ministro Patuanelli per il comparto dell’edilizia e per l’intera filiera dell’immobiliare e la sua volontà di mettere in campo azioni concrete per rilanciare un comparto che rappresenta il 20% del Pil e che dal 2012 a oggi ha visto la perdita di 800.000 posti di lavoro e il fallimento di oltre 180.000 imprese”. Il presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni, Stefano Cianciotta, ha sottolineato: “Il Tavolo segna un percorso culturale importante perché conferisce valore al sistema delle costruzioni e all’immobiliare. Vorremmo che si affrontasse il tema della riorganizzazione della Pubblica Amministrazione in chiave di progettazione digitale. In questi anni abbiamo assistito allo svuotamento delle amministrazioni tecniche nei dipartimenti della Pubblica Amministrazione. Vi è quindi la necessità di ricostruire il sistema della progettazione pubblica anche per questo settore”. Il presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini, ha affermato: “Condivido le parole del ministro Patuanelli sulla necessità di mettere in campo tutte le misure necessarie per il rilancio del mercato immobiliare e dell’edilizia. Nello specifico, è necessario ridare redditività al settore mediante il riordino della fiscalità immobiliare ed evitando di eliminare – come è stato fatto in questi giorni – misure volte al sostegno della locazione commerciale. Come Fiaip daremo il nostro contributo in termini di proposte concrete e realizzabili”.
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