Cna chiede di rinviare l'entrata in vigore della patente a crediti
Fausto Baldarelli: "I tempi rischiano di essere molto compressi".
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“Occorre rinviare l’entrata in vigore della patente a crediti per riconoscere a imprese e lavoratori autonomi un congruo periodo per adeguarsi al nuovo sistema”.
È quanto ha indicato Cna in un documento inviato alle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato nell’ambito della discussione sul Dl Omnibus assieme alle altre associazioni.
Secondo il presidente regionale di Cna Costruzioni Marco Rossi “la mancata pubblicazione, a oggi, del decreto attuativo, il cui schema era stato presentato alle parti sociali lo scorso 23 luglio, rende, infatti, impraticabile l’avvio del nuovo sistema previsto per il 1° ottobre 2024”.
“Non ci sono, inoltre, indicazioni circa l’operatività del portale che dovrà consentire a imprese e lavoratori autonomi di presentare la domanda di rilascio della patente nonché in merito alle modalità di utilizzo e di gestione dello stesso”.
“Alla luce di questo quadro – aggiunge il responsabile di Cna Costruzioni Pesaro e Urbino, Fausto Baldarelli – i tempi per consentire alle imprese di adeguarsi al nuovo meccanismo rischiano di essere eccessivamente compressi, circostanza che rende necessario un differimento dei termini di avvio della patente e una tempistica coerente con la complessità del nuovo sistema”.