Interrogazione FdI su Casse dottori commercialisti e ragionieri
Richiesta di chiarimenti al governo su ipotesi di unificazione.
È “urgente e indifferibile” un intervento del governo “volto a chiarire quali siano le intenzioni effettive, finalizzate all’eventuale unificazione” degli Enti di previdenza dei dottori commercialisti (Cdc) e dei ragionieri (Cnpr), considerato che “il paventato timore da parte dei dottori commercialisti, non riguarda un mero interesse corporativo, quanto, salvaguardare i regimi previdenziali della categoria, che presenta un ‘trend’ profondamente differente, rispetto a quella dei ragionieri, soprattutto con riferimento alle dinamiche demografiche e alle correlate implicazioni in termini di sostenibilità”.
Lo si legge nell’interrogazione parlamentare ai ministeri del Lavoro e della Giustizia presentata stamani dai deputati di FdI Erio Congedo, Cristina Almici, Mariangela Matera e Guerino Testa.
L’iniziativa, che l’Ansa ha potuto leggere in anteprima, punta a sapere dai dicasteri vigilanti del comparto se, alla luce di quanto riportato da alcuni organi di stampa, “se intendano confermare l’ipotesi di una possibile unificazione tra la Cassa di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti, con quella dei ragionieri” e, “in caso affermativo, se non convengano che tale decisione rischia di determinare effetti penalizzanti sulla gestione della previdenza dei dottori commercialisti e sul sistema previdenziale della categoria”.
Ansa
Altre Notizie della sezione
Il sistema delle casse traballa
15 Novembre 2024Il Presidente dell’Enpam in questi giorni ha diffuso un comunicato piuttosto allarmante.
L’assistenza sanitaria integrativa sempre più necessaria
15 Novembre 2024Pubblico e privato lavorino insieme.
Enpaia, 16,2 milioni di utili e 40.474 iscritti nel 2023
14 Novembre 2024Cifre in ascesa per l'Ente di addetti e impiegati in agricoltura.