Anno: XXVI - Numero 15    
Mercoledì 22 Gennaio 2025 ore 14:00
Resta aggiornato:

Home » Equo compenso: il Cni al fianco dell’ordine degli ingegneri di Trento

Equo compenso: il Cni al fianco dell’ordine degli ingegneri di Trento

Presentato ricorso al Tar per il progetto del Polo Ospedaliero Universitario che prevede un ribasso del 50% dell’importo posto a base di gara.

Equo compenso: il Cni al fianco dell’ordine degli ingegneri di Trento

.

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento, guidato dalla Presidente Silvia Di Rosa, sta conducendo un’importante battaglia a difesa del principio dell’equo compenso. Di comune accordo con gli altri Ordini delle professioni tecniche, infatti, ha presentato ricorso al TAR ritenendo illegittima la procedura di gara per l’affidamento del progetto di fattibilità tecnico-economica del Polo Ospedaliero Universitario di Trento nella parte in cui consente l’abnorme ribasso nella misura del 50% dell’importo a base di gara, senza garantire, in questo modo, l’applicazione dell’equo compenso e di conseguenza la necessaria qualità che deve essere necessariamente pretesa per la progettazione di un opera così importante.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, attraverso una nota ufficiale, ha espresso il totale appoggio all’iniziativa della Presidente Silvia Di Rosa e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento.

Il Cni ha sottolineato l’attenzione e l’ammirazione per lo straordinario impegno dedicato alla difesa

dell’equo compenso e alla valorizzazione della qualità progettuale delle opere pubbliche. Iniziative come questa rappresentano un esempio concreto di come il ruolo istituzionale degli organi di rappresentanza della categoria possano incidere sul rispetto dei principi fondamentali della professione.

L’equo compenso, come sancito dalla Legge 49/2023, non è solo una norma, ma un valore imprescindibile che garantisce dignità ai professionisti e qualità alle opere realizzate. La battaglia che l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento sta conducendo, anche attraverso il ricorso alla Giustizia Amministrativa, organo massimamente equanime e competente, rappresenta una tappa fondamentale in questo percorso.

Per questo motivo il CNI esprime il suo pieno sostegno. Garantire la corretta applicazione della legge e, al contempo, promuovere la qualità del progetto tecnico non è solo un dovere deontologico, ma anche un impegno verso il bene collettivo. Il Consiglio Nazionale sarà al fianco dell’Ordine di Trento: l’unità d’intenti tra le Istituzioni è essenziale per ribadire l’importanza di un approccio tecnico- giuridico rigoroso, soprattutto quando si tratta di progetti strategici come il Nuovo Polo Ospedaliero e Universitario del Trentino.

Ufficio Stampa Cni

Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Mondoprofessionisti.

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.