Anno: XXV - Numero 218    
Mercoledì 27 Novembre 2024 ore 13:40
Resta aggiornato:

Home » Dentisti. Male il no alle detrazioni per ‘cash’

Dentisti. Male il no alle detrazioni per 'cash'

Critiche alla norma della Legge di bilancio, regalo alle banche. L’evasione resta

Dentisti. Male il no alle detrazioni per 'cash'

 

L’ultima manovra economica “contiene un errore politico che fino all’ultimo abbiamo sperato potesse essere scongiurato: chi paga il proprio odontoiatra in contanti non può più detrarre le spese nell’imposta sui redditi. La disposizione restringe la platea di chi fruisce della detrazione del 19%, e va nella direzione opposta dell’aumento della detraibilità che Associazione italiana odontoiatri (Aio) auspica da ormai un lustro per avvicinare le famiglie italiane alle cure odontoiatriche». La pensa così il presidente nazionale Aio Fausto Fiorile, che ritiene “necessario” invertire la rotta. E appoggia le affermazioni del numero uno della Commissione albo odontoiatri (Cao) dell’Ordine Raffaele Iandolo, secondo cui, ai fini delle detrazioni Irpef, occorre equiparare il pagamento in contanti nel privato puro ai pagamenti ai medici del Servizio sanitario operanti negli ospedali in regime di “intramoenia”, che la Finanziaria lascia detraibili, recita una nota.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.