Gli investimenti di Cassa Forense per il rilancio del Paese
Luciano. La Cassa degli Avvocati, se si guarda al mondo delle Casse di previdenza, è oggi tra i maggiori investitori nell'economia reale del Paese.
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Il presidente di Cassa Forense, Nunzio Luciano (nella foto), ha partecipato al convegno su “Il ruolo degli investitori istituzionali per una ipotesi di rilancio del Paese” nell’ambito del Salone della Giustizia.
Su invito del Direttore di Ansa, Luigi Contu, Luciano ha illustrato e commentato l’attuale politica degli investimenti di Cassa Forense.
“La Cassa degli Avvocati, se si guarda al mondo delle Casse di previdenza, è oggi tra i maggiori investitori nell’economia reale del Paese.
Su molti fronti siamo veri e propri front-runner tra gli investitori istituzionali. Questo perché riteniamo fondamentale aprire nuove strade per attirare investitori finanziari nella nostra economia, anche dall’estero.
Vorremmo e potremmo fare ancora di più in questa direzione, non solo come Cassa Forense, ma come AdEPP, se avessimo le giuste garanzie da parte del legislatore, perché potremmo far fronte alle situazioni più rischiose senza mettere a repentaglio i contributi dei nostri iscritti.
Non è possibile ad esempio che le Casse di previdenza siano equiparate agli investitori privati nella tassazione. Siamo preoccupati perché non solo queste garanzie non ci sono, ma le ultime mosse del Governo ci mostrano che la politica sta andando nella direzione opposta rispetto agli interessi degli investitori come Cassa Forense.
I paletti imposti negli investimenti in venture capital per ottenere un regime fiscale più favorevole, fissati dal “DL Crescita” ad un minimo del 3,5% dell’attivo di bilancio, ne sono un esempio.
Non possiamo pensare di investire una così grande fetta di patrimonio in capitali di rischio. In caso di perdite, si comprende facilmente che queste sarebbero di gran lunga maggiori rispetto ai benefici fiscali.
Chiediamo quindi alla politica di ascoltarci, perché vogliamo investire nel sistema Paese, ma non abbiamo gli strumenti.
Sono anni che chiediamo ai governi che si susseguono di definire le priorità delle grandi opere infrastrutturali, per impegnare i nostri fondi su quelle opere considerate strategiche per il sistema socio-economico italiano.
Tutto questo perché per noi, per Cassa Forense, contribuire alla crescita del Pil del Paese significa innanzitutto contribuire alla crescita del Pil dell’Avvocatura”.
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