Troppo chiasso intorno al riarmo europeo
La diplomazia dovrebbe muoversi nel silenzio, costruendo risultati anziché slogan.
In evidenza

Da quella urlata dai leader e commentata in tempo reale dai giornalisti, non esce nulla di concreto.
E ciò che è uscito dal vertice di Bruxelles, a mio modesto avviso, è molto ma non è abbastanza.
L’Unione è tutto fuorché un’unione: è un’accozzaglia di 27 Paesi messa assieme alla bell’e meglio, con pochissimo in comune.
Alzare il dito contro i tentativi dell’UE e dell’Europa nel suo insieme, Regno Unito incluso, e storcere il naso è un lusso che non possiamo permetterci. Il passo, sia in Europa che nella stessa UE, è chiaramente cambiato, e ci sarebbe da rallegrarsene. Trovare difetti è fin troppo facile, ma spesso è solo un modo per chiamarsi fuori.
Poi c’è questa folle idea che i piani di difesa o di pace si debbano discutere in pubblico, come se fossero materia da talk show. Quanto rimpianto per
Mi auguro che i leader europei stiano seguendo anche la strada silenziosa, mentre qui commentiamo senza una chiara idea di quel che realmente sta accadendo.
Altre Notizie della sezione

Chi nasce tondo non muore quadrato.
06 Marzo 2025Questa sinistra strizza l'occhio al peggiore pacifismo ideologico di chi si sente moralmente superiore.

L’Occidente è finito nella mani di un cowboy coatto
05 Marzo 2025Trump imbevuto dell’ideologia “America First”, sta trasformando gli Stati Uniti in una autocrazia.

Da Londra la coalizione dei volenterosi.
04 Marzo 2025Il tradimento di Trump non deve essere il nostro.