Ecosistema digitale delle opere pubbliche: necessario un cambio di passo per evitare il blocco degli interventi strategici
Se ne discute oggi in un importante webinar organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
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Il Decreto legislativo 31 dicembre 2024 n.209 ha introdotto numerose e rilevanti modifiche all’impianto del Codice dei contratti pubblici, molte delle quali frutto dell’intenso lavoro delle professioni tecniche con gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Si tratta di un traguardo significativo per il settore delle opere pubbliche, con un miglioramento globale dell’applicazione di diverse disposizioni. Il Correttivo interviene su molteplici argomenti, tra i quali progettazione, prezzari, procedure di gara, affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura (soprattutto in termini di requisiti ed equo compenso), lavori sottosoglia, revisione dei prezzi, qualificazione delle stazioni appaltanti e degli operatori economici, esecuzione, subappalto, anticipazione del prezzo, settori speciali, partenariato pubblico privato (PPP), contratti collettivi e clausole sociali, gestione informativa digitale, collegio consultivo tecnico, semplificazione e regolamenti.
Tra le principali novità, diversi accorgimenti migliorativi per l’implementazione dell’ecosistema digitale interoperabile nel contesto del ciclo di vita delle opere pubbliche.
Ormai da anni, sia a livello locale che a livello nazionale, le varie fasi sono organizzate con procedure informative, mediante sistemi digitali che facilitano il coordinamento e la gestione delle varie attività. Tuttavia, ancora difettano i collegamenti tra questo complesso sistema di piattaforme, in particolare tra l’ambiente di condivisione dati, dove viene contenuto ogni elemento che connota la singola opera, e le piattaforme nazionali. Attualmente, però, abbiamo a disposizione le tecnologie necessarie per integrare i vari processi e le Amministrazioni pubbliche le stanno acquisendo, assieme alle relative competenze.
Di quest’ultimo aspetto e più in generale delle novità del Correttivo al Codice dei Contratti si parlerà martedì 11 marzo nel webinar organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri dal titolo “Ecosistema digitale delle opere pubbliche”. Un importante momento di formazione e informazione rivolto in particolar modo ai funzionari della Pubblica Amministrazione, il cui interesse però è esteso a tutto il mondo della libera professione.
L’iniziativa prende spunto dall’attività svolta dal Gruppo di Lavoro BIM e dal Gruppo di Lavoro LLPP del CNI, nonché dal Dipartimento Innovazione della Fondazione CNI.
“Come Consiglio Nazionale – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI – lavoriamo da sempre per favorire la rapidità nella realizzazione di importanti opere pubbliche strategiche. In questa direzione sono andati, tra l’altro, i nostri contributi in termini di proposte al Correttivo al Codice dei contratti. Ormai possediamo tutti gli strumenti e le tecnologie indispensabili per l’integrazione e la velocizzazione dei processi ed è arrivato il momento di mettere tutto a sistema”.
“Nel corso del seminario – dice Sandro Catta, Consigliere CNI – affronteremo diversi temi di interesse delle Pubbliche Amministrazioni e dei professionisti. In particolare verranno affrontati i singoli passi che le Stazioni Appaltanti dovranno compiere per coordinare l’intero percorso di attuazione di un’opera pubblica con gli innovativi strumenti della gestione informativa e della modellazione BIM. La gestione informativa riguarda le opere di maggiore complessità e spesso strategiche all’interno delle programmazioni delle singole Amministrazioni e richiede obbligatoriamente dei pre-requisiti che tutti i soggetti della filiera delle costruzioni devono acquisire.”
I lavori, il cui programma è possibile consultare nella locandina allegata, saranno preceduti dai saluti istituzionali. Interverranno Angelo Domenico Perrini (Presidente CNI), Diego Sozzani (Consigliere del Ministro per la PA), Marco Fioravanti (Presidente Consiglio Nazionale ANCI), Gianni Massa (Presidente Fondazione CNI), Carlo Raucci (Presidente Dipartimento Innovazione Fondazione CNI) e Daniele Ricciardi (Presidente AssoRUP). Nell’ambito dei saluti istituzionali è stato invitato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Mondoprofessionisti
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