Anno: XXVI - Numero 52    
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La corretta pulizia delle superfici negli ambienti di lavoro: cosa fare e cosa evitare

Curare l'igiene e la pulizia delle postazioni di lavoro è importante per lavorare miglio e in maniera più efficace e veloce.

La corretta pulizia delle superfici negli ambienti di lavoro: cosa fare e cosa evitare

Lavorare in un ufficio o in un laboratorio ben pulito offre subito una sensazione di ordine e di comodità. Inoltre, curare l’igiene delle postazioni fa risparmiare tempo nel lungo periodo, perché la presenza di polvere e macchie ostinate finisce per rallentare chi deve usare computer, scaffali o macchinari. Proprio per questo, è importante imparare metodi semplici ma efficaci, scegliendo con attenzione i prodotti più adatti e pianificando gli interventi in base alle necessità dell’ambiente. Una manutenzione regolare preserva i materiali, favorisce la concentrazione e restituisce un’immagine positiva a chiunque entri in questi spazi.

Il valore dei prodotti multiuso

Quando arriva il momento di scegliere un detergente per le pulizie quotidiane in ambito professionale, non tutti i prodotti mostrano la stessa versatilità. Tra le possibilità maggiormente apprezzate c’è il cleaner spray, un pulitore universale che si rivela prezioso in tante situazioni. Basta una rapida spruzzata su un panno morbido o direttamente sulla superficie per rimuovere sporco, residui oleosi o impronte. Questi prodotti sono formulati per detergere vetri, ceramiche, specchi, metallo e superfici smaltate, regalando un effetto brillante e uniforme.

La scelta di un pulitore multiuso semplifica parecchio il lavoro di chi deve occuparsi della manutenzione di uffici, sale riunioni, ambienti professionali dedicati al settore alimentare o a quello della ristorazione. Inoltre, la consistenza spray rende più semplice raggiungere angoli difficili o punti in cui si deposita la polvere. È sempre importante, comunque, controllare in anticipo la compatibilità del prodotto con i materiali trattati, leggendo le istruzioni in etichetta.

Gli strumenti indispensabili per risultati ottimali

Oltre al detergente scelto, anche la dotazione degli strumenti è fondamentale per una pulizia rapida e soddisfacente. Con l’uso di un aspirapolvere di buona qualità, con filtri adatti a trattenere le particelle più fini, si può compiere un primo passo per sbarazzarsi di polvere e detriti. Si possono così affrontare con facilità tessuti come tappeti e moquette, ma anche fughe tra le piastrelle e angoli difficili da raggiungere con altri mezzi.

Dopo l’aspirapolvere, è importante passare un panno in microfibra sulle superfici, perché trattiene lo sporco e lo intrappola nelle fibre, senza graffiare le superfici di lavoro. Questa azione, eseguita con una leggera pressione, aiuta a raccogliere i residui più fini, lasciando le aree trattate veramente pulite. Se occorre, esistono anche panni in microfibra specifici per schermi e monitor, in grado di eliminare aloni da vetro e plastica senza correre il rischio di rovinarli.

Quali errori evitare per non rovinare le superfici

Quando si ha fretta, è facile commettere qualche passo falso durante le pulizie. Uno degli sbagli ricorrenti riguarda l’uso di detergenti troppo aggressivi o semplicemente non adatti a un determinato materiale. In questi casi, si rischia di provocare segni opachi su un mobile o di rovinare un rivestimento.

Per scongiurare conseguenze spiacevoli, la regola di base è leggere sempre l’etichetta: molti prodotti vanno diluiti nell’acqua, altri non devono essere impiegati su determinate superfici, mentre alcuni funzionano bene solo se lasciati agire per qualche istante prima di rimuoverli.

La frequenza ideale per la pulizia

Per evitare di accumulare strati di sporco, è utile stabilire una cadenza regolare nei trattamenti. Se il lavoro di lavoro ha dimensioni medie e un numero contenuto di persone che lo frequentano, può essere sufficiente una pulizia approfondita ogni settimana. Negli spazi condivisi da molti addetti, invece, una pulizia più assidua, almeno due volte a settimana, aiuta a mantenere sempre buone condizioni igieniche.

Alcune operazioni, come la pulizia dei tavoli nella sala riunioni o del bancone in una reception, possono essere ripetute rapidamente ogni giorno, soprattutto se sono superfici usate da diverse persone nell’arco della giornata. In questo modo, si blocca sul nascere la formazione di macchie e si evita che materiali porosi assorbano sostanze non desiderate. Basta tenere a portata di mano un panno pulito e un flacone di detergente pronto all’uso, per intervenire immediatamente in caso di gocce o briciole.

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