Assemblea dei Presidenti dei Cpo in modalità online
Dal sostegno alla “zona rossa” ai giovani: le azioni prioritarie
In evidenza
La Presidente Marina Calderone chiude i lavori assembleari
A chiudere i lavori assembleari è la Presidente del Consiglio Nazionale, Marina Calderone, ricordando che in questo momento tra i compiti del CNO e dei 27 mila Consulenti del Lavoro c’è anche quello di supportare ed essere di ausilio a tutti coloro che, per via dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, non sono in grado di operare. Da qui l’annuncio che il Consiglio Nazionale – dopo le richieste dei giorni scorsi al Ministero del Lavoro, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Economia e delle Finanze – ha inviato una richiesta al MEF per chiedere di posticipare la scadenza dei termini delle CU 2020 per aziende, lavoratori autonomi e professionisti con sede legale e/o operativa nelle Regioni della Lombardia, del Veneto, del Piemonte e dell’Emilia-Romagna. “Si tratta di attività necessarie, a corollario di interventi già posti in essere dal Governo, ma che sono insite nella nostra professione, che quotidianamente opera a supporto di persone e aziende”. La Presidente ha, poi, ricordato i principali temi portati all’attenzione dei Presidenti dei Consigli provinciali nel corso della giornata: futuro e giovani. “Il nostro obiettivo – ha sottolineato – è quello di non arrenderci e individuare strumenti affinché i giovani praticanti entrino nel nostro circuito professionale e siano sempre più preparati per sostenere l’esame di abilitazione e svolgere la professione”. La Categoria, infatti, ha messo in campo diverse iniziative, formative e finanziarie, per supportarli. Nel concludere il suo intervento la Presidente ha ricordato l’appuntamento con la XI edizione del “Festival del Lavoro”, in programma dal 18 al 20 giugno a Roma presso “La Nuvola”.
La certificazione dei contratti tra le più alte espressioni di sussidiarietà della Categoria
Il Consigliere Nazionale Giovanni Marcantonio sulla nuova piattaforma sviluppata per fornire supporto ai CPO
L’intervento del Consigliere Nazionale Giovanni Marcantonio ha riguardato la certificazione dei contratti – definita “tra le più alte espressioni di sussidiarietà e terzietà attribuite alla Categoria” – e, in particolare, la nuova piattaforma sviluppata dalla Fondazione Studi e dalla Commissione certificazione dei contratti del Consiglio Nazionale. Tra le finalità alla base di questa implementazione: fornire supporto ai Consigli provinciali, efficientare le procedure e uniformare i comportamenti su tutto il territorio così come previsto dal regolamento nazionale. Una piattaforma di alto livello tecnologico, ha sottolineato il Consigliere, che consente di digitalizzare i procedimenti e di inserire i documenti necessari alla certificazione per ottenere automaticamente la produzione di pdf e provvedimenti utili al processo di certificazione. Il sistema consta di tre moduli: il primo per la gestione della Commissione, che consente ad esempio di attribuire cariche e ruoli ai componenti, monitorare le scadenze del procedimento amministrativo, adempiere agli obblighi di monitoraggio previsti dal Consiglio Nazionale; il secondo per la certificazione dei contratti, per predisporre e inviare l’istanza, eseguire il procedimento istruttorio; il terzo modulo per l’inserimento di istanze da parte degli intermediari per la conciliazione. La sperimentazione della nuova piattaforma, ha infine ricordato Marcantonio ai Presidenti provinciali, è partita lo scorso 2 gennaio, invitandoli ad utilizzare questo strumento per accrescere il numero delle certificazioni dei contratti e delle conciliazioni facoltative e, di conseguenza, esercitare il potere sussidiario conferito alla Categoria dal legislatore.
Normativa in materia di privacy
Il Tesoriere CNO, Stefano Sassara, illustra principi base e modalità di trattamento dati per i CPO
L’Assemblea continua con l’intervento del Tesoriere del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Stefano Sassara, che ha illustrato la normativa in materia di privacy per i Consigli provinciali dell’Ordine. Dopo aver ricordato i principi base della liceità del trattamento, quindi la base giuridica, e i dati che entrano in gioco nella gestione di tali informazioni, Sassara ha illustrato le modalità di trattamento dati dei Consulenti del Lavoro e dei praticanti da parte del Consiglio provinciale dell’Ordine. In particolare, “la tenuta e l’aggiornamento dell’Albo provinciale, dell’Albo unico nazionale, dell’esercizio dell’azione disciplinare. E, ancora, i dati per la gestione della formazione continua obbligatoria, dell’organizzazione di eventi e di attività di vigilanza, per la gestione dell’incasso delle quote annuali di iscrizione e, da ultimo, per l’invio di comunicazioni istituzionali all’iscritto”, ha spiegato il Tesoriere. “Elemento fondamentale che riguarda il trattamento dei dati dell’Albo unico e del registro praticanti – ha aggiunto – è che tale attività è svolta in contitolarità con il Consiglio Nazionale dell’Ordine”, pertanto è necessaria la sottoscrizione di un contratto di contitolarità. “La mancata sottoscrizione comporta il blocco del trattamento operato sull’albo unico”, ha ricordato Sassara illustrando, infine, le principali figure previste dal nuovo regolamento sulla privacy che il Consiglio provinciale dell’Ordine è tenuto a nominare.
Formazione continua, “un cantiere ancora aperto”
Il Segretario del CNO, Francesco Duraccio, illustra le modifiche alle linee guida
A prendere la parola, poi, il Segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Francesco Duraccio, per illustrare le modifiche in corso d’opera alle linee guida in materia di formazione continua. “Un cantiere ancora aperto”, ha dichiarato Duraccio, da un lato, perché la piattaforma dedicata, in funzione da gennaio 2019, è uno strumento costruito in house che consente di modificare continuamente quanto necessario e, dall’altro, perché la logica perseguita nella creazione di nuovo regolamento per la formazione continua è quella di avere un corpus normativo unico, che contenga al suo interno sia il regolamento stesso che le linee guida a commento di ciascuno articolo. Tutte le integrazioni, ha precisato il Segretario, nascono con l’intento di semplificare le procedure e di rispondere alle segnalazioni dei colleghi. Per questo motivo, il confronto è sempre aperto e utile. Tra le novità annunciate da Duraccio quelle inerenti la modalità e-learning e le competenze per territorio, il riproporzionamento dei crediti formativi, la rilevazione delle presenze e la validità degli eventi accreditati prima della scadenza.
UniEmens, in arrivo una guida per la gestione dei flussi
L’annuncio del Consigliere Nazionale Francesco Sette intervenuto in Assemblea
L’assemblea prosegue con l’intervento Consigliere Nazionale Francesco Sette, che ha evidenziato le criticità della normativa riguardante i flussi UniEmens, soggetta molto spesso all’interpretazione, e quindi passibile di errore, ma anche causa di lungaggini e complicaizoni nella gestione quotidiana dell’attività di studio. Per arginare questo problema, ha sottolineato Sette, il Consiglio Nazionale ha chiesto chiarimenti all’Inps, nel corso del tavolo tecnico aperto con l’Istituto, che poi confluiranno in una guida operativa dedicata alle diverse tipologie di flussi UniEmens, che conterrà linee guida sulle variazioni, informazioni sulla gestione delle regolarizzazioni, censimento degli errori più diffusi e descrizione analitica delle modalità di correzione.
CNO a supporto dell’operatività dei colleghi sulla normativa fiscale
Il Vicepresidente Sergio Giorgini illustra le attività svolte negli ultimi mesi a sostegno dei colleghi
A seguire l’intervento del Vicepresidente Sergio Giorgini per riepilogare il lavoro svolto in questi ultimi mesi dal Consiglio Nazionale dell’Ordine a supporto della piena operatività dei colleghi sulle questioni legate alla normativa in campo fiscale. A partire dalla redazione della circolare n.3/2020 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, in cui si analizzano le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 1/E del 12 febbraio scorso, sulla disciplina per contrastare gli omessi o insufficienti versamenti, anche mediante l’indebita compensazione, di ritenute fiscali. O ancora, sul cuneo fiscale, con la presentazione in audizione al Senato di un documento contenente alcune osservazioni e proposte di modifica al provvedimento varato dal governo, che “presenta grandi criticità di base”, sottolinea il Vicepresidente. Altro adempimento di cui si è occupato il Consiglio Nazionale sono le compensazioni; le richieste al MEF per una proroga delle CU per le zone colpite dall’emergenza Coronavirus e la formazione per i Consulenti del Lavoro che, con il nuovo codice della crisi d’impresa, potranno svolgere le funzioni di curatore, commissario giudiziale e liquidatore nelle procedure fallimentari di un’azienda.
COVID-19, De Luca: “Il miglior strumento di supporto è una corretta informazione”
Il monito del Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Annunciati i prossimi appuntamenti di Categoria
“Il modo con cui la Fondazione Studi vuole essere accanto a chi è più colpito dagli effetti del Coronavirus e del panico, che si sta generando in questi giorni, è fornire una informazione costante e puntuale”. Ha esordito così Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nel suo intervento all’Assemblea dei Presidenti provinciali dell’Ordine, facendo riferimento a tutti i documenti predisposti nell’ultima settimana – dall’approfondimento sulle assenze da lavoro causa COVID-19 all’ultimo report sul lavoro agile “semplificato” – per fornire un supporto concreto, non solo ai colleghi direttamente coinvolti dall’emergenza sanitaria, ma in generale a tutti i Consulenti del Lavoro. “Perché – ha sottolineato – le conseguenze economiche del fenomeno non avranno confini comunali o regionali”. Il Presidente della Fondazione Studi ha poi riepilogato i prossimi appuntamenti di Categoria:
- il Salone dell’Orientamento al Lavoro, in programma il 19 marzo a Bologna, organizzato in collaborazione con Campus Orienta-Salone dello Studente per indirizzare i più giovani nella scelta del loro futuro professionale. Un evento – in attesa di conferma in base ai provvedimenti che saranno adottati per il mondo della scuola per contenere il contagio da Coronavirus – che vedrà sessioni parallele, approfondimenti e una tavola rotonda completamente dedicata a Marco Biagi, in occasione dell’anniversario dalla sua scomparsa;
- il 25° Forum Lavoro e Fiscale il prossimo 27 marzo: un’occasione per essere aggiornati su tutte le ultime novità normative in materia di lavoro, fisco e previdenza;
- il primo incontro internazionale in programma il 21 e 22 maggio a Valencia, dedicato ad approfondire i temi di diritto del lavoro che accomunano la Spagna e l’Italia;
- La XI edizione del Festival del Lavoro, dal 18 al 20 giugno a Roma, presso il centro congressi “La Nuvola”.
Esami e praticantato professionale
Il Consigliere Luca Paone sulle iniziative per i giovani che si avvicinano alla professione
L’assemblea entra nel vivo con l’intervento del Consigliere Nazionale Luca Paone in materia di esame di Stato e praticantato professionale e sulle strategie che il Consiglio Nazionale vuole intraprendere per accrescere il numero degli abilitati. Prima fra tutte l’attività di orientamento alla professione, che deve essere intensificata attraverso iniziative di contatto con le Università e con le scuole superiori per “indirizzare i giovani a scegliere la nostra professione”. Importante, secondo il Consigliere, sia realizzare strumenti a supporto dei giovani praticanti sia accompagnare gli abilitati nei primi anni di esercizio della professione. Tra gli strumenti già operativi, il vademecum per affrontare l’esame di abilitazione professionale, che nella nuova edizione verrà implementato anche alla luce del nuovo decreto di indizione della prossima sessione d’esame. “Un supporto pratico e anche psicologico per affrontare le prove d’esame”, ha sottolineato Paone, che si aggiunge al manuale “Consulente del Lavoro. Esame di Stato”, che raccoglie i temi svolti nella sessione precedente di diritto del lavoro e della legislazione sociale e le prove teorico-pratiche di diritto tributario e che sarà aggiornato e presentato nei prossimi mesi. Al tempo stesso, ha aggiunto, si sta ragionando su nuove attività da intraprendere nei Consigli Provinciali per dare il benvenuto ai giovani abilitati, come l’organizzazione di incontri finalizzati a presentare la Categoria, a illustrare il senso di appartenenza ad un Ordine professionale e le iniziative di formazione organizzate dall’Enpacl per accompagnare la prima fase di attività.
Dall’ENPACL l’aiuto ai colleghi in condizioni di irregolarità
L’annuncio del Presidente, Alessandro Visparelli, nel corso dell’appuntamento assemblare
A prendere la parola è poi il Presidente dell’ENPACL, Alessandro Visparelli, che rivolgendosi ai Presidenti del Consigli Provinciali in collegamento streaming ha espresso vicinanza ai colleghi residenti nella “zona rossa” e nelle aree limitrofe, colpite dall’emergenza Coronavirus.
“I danni sono molteplici ed è necessario fare una seria riflessione per capire quali sono le ripercussioni sulla nostra economia e sulla nostra categoria professionale. L’Ente ha alcune risorse da mettere in campo – ha poi annunciato il Presidente – per sostenere l’attività di tutti i colleghi”. Tra le novità illustrate dal Presidente, poi, l’approvazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze del provvedimento che mira a dare un’ulteriore opportunità a quei Consulenti del Lavoro che hanno omissioni contributive e intendono riacquisire la condizione di regolarità. Il provvedimento – ha spiegato – è ora al vaglio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e si prevede l’approvazione entro fine marzo o, al massimo, inizio aprile. Il Presidente ha poi brevemente ricordato come il fatturato dell’Ente in questi anni abbia continuato a registrare aumenti e che le previsioni per il prossimo anno sui fatturati del 2019 sono positive. Infine, proprio per poter apprezzare gli effetti del sistema previdenziale dell’ENPACL, Visparelli ha ricordato che sul sito dell’Ente “è a disposizione di tutti il simulatore didattico. Uno strumento molto semplice che spiega quanto è importante il contributo integrativo e quanto può essere importante il versamento della modularità”.
La Presidente Calderone apre l’Assemblea dei Presidenti
Il CNO vicino ai colleghi colpiti dall’emergenza Coronavirus
La Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, ha aperto l’assemblea dei Presidenti dei Consigli provinciali, ringraziandoli per essere presenti anche a distanza per il consueto appuntamento assemblare, che a causa dell’emergenza Coronavirus si svolge in collegamento streaming. Il Consiglio nazionale, ha precisato, vuole essere vicino soprattutto ai colleghi della Lombardia e del Veneto che si trovano nei comuni della zona rossa e che stanno affrontando momenti di difficoltà sia nella gestione delle attività di studio sia nella loro vita quotidiana. “Un’emergenza sanitaria da non sottovalutare ma neanche da drammatizzare”, ha precisato la Presidente nonostante stia avendo forti ripercussioni sull’economia delle regioni del Nord, ma anche sui flussi turistici e sulle imprese del nostro Paese. Per questo “siamo in prima linea per cercare di suggerire a chi prende le decisioni quali sono gli strumenti più adatti per contrastare le ricadute negative sull’economia”, ha sottolineato. “Stiamo lavorando per proporre strumenti che vadano oltre gli interventi approntati dal governo, come la sospensione degli adempimenti contributivi e fiscali. Il nostro tessuto imprenditoriale – ha continuato – è fatto di piccole e piccolissime realtà che vanno sostenute con norme adeguate. È necessario parlare di strumenti straordinari di sostegno al reddito e di cassa integrazione in deroga”. Importante per la Presidente fronteggiare questo particolare momento di crisi con estrema oculatezza per non danneggiare e non mettere in discussione l’immagine internazionale dell’Italia. “Noi professionisti dobbiamo rappresentare la coscienza critica collettiva di un Paese che vuole rimettersi al lavoro immediatamente”, ha dichiarato, sottolineando il loro importante ruolo di assistenza e sussidiarietà, indispensabile per il funzionamento del sistema-Paese. Nonostante il mondo delle professioni sia sempre più investito da numerose incombenze e adempimenti poco razionali, è necessario avere strategia e visione, perché “siamo un sistema valoriale di riferimento – ha sottolineato la Presidente -, che può essere trasferito ai giovani colleghi”. La Categoria guarda ai più giovani da tempo, mettendo in campo, anche attraverso il contributo dei Consigli provinciali, numerose iniziative per lo sviluppo di nuove competenze professionali e per guardare al lavoro autonomo come un veicolo di sviluppo dell’economia. “Dobbiamo interpretare i fenomeni che interesseranno il mercato del lavoro e la società del futuro, ma dobbiamo anche interrogarci sulla figura del Consulente del Lavoro tra dieci anni”, ha ribadito la Presidente. “Abbiamo tante frecce al nostro arco, anche nuove, come le competenze in materia di gestione della crisi d’impresa: una attribuzione in più per ribadire la centralità delle professioni giuridico-economiche e, in particolare, la nostra capacità di saper gestire gli effetti di una crisi aziendale”, ha sottolineato. É fondamentale, secondo la Presidente, riflettere sul mondo del lavoro di domani che necessita di essere molto più interconnesso di oggi e dotato di strumenti normativi assolutamente differenti. Una Categoria, dunque, che deve tradurre il proprio ruolo terzo, suggerendo nuove strade con le quali affrontare nuovi tempi.
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