Protocollo Governo-parti sociali: annotazioni esplicative dei Consulenti del Lavoro
L'analisi delle misure e il modello di informativa privacy nell'approfondimento della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro
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Il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, sottoscritto il 14 marzo 2020 tra Governo e parti sociali, è finalizzato a fornire indicazioni operative che incrementino, all’interno degli ambienti lavorativi, l’efficacia delle misure precauzionali adottate dal Governo per contenere la diffusione del Covid-19. Così, fatte salve tutte le misure già indicate nel DPCM dell’11 marzo 2020, le imprese si impegnano ad adottare ulteriori misure volte a tutelare la salute dei lavoratori e la salubrità dell’ambiente di lavoro. Con l’approfondimento del 17 marzo 2020 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro analizza i tredici i punti del Protocollo dove vengono indicate le misure di precauzione da adottare per evitare i contagi: si va dagli ingressi in azienda alla gestione delle mense e degli spazi comuni, dai dispositivi di sicurezza alla possibilità di rimodulare le attività fino alla gestione di un eventuale caso di Coronavirus. Inoltre, vengono evidenziati alcuni dubbi interpretativi e difformità testuali e si fornisce un modello di integrazione dell’informativa che il datore di lavoro rende ai dipendenti, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 679/2016, in tema di dati personali.
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