Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
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Le nuove norme anti-coronavirus

Dopo l’ultima ordinanza del governo aumentano regole e divieti per combattere il contagio da coronavirus, specie in un fine settimana previsto soleggiato quasi in tutta Italia

Le nuove norme anti-coronavirus

Ecco i punti principali dell’ ordinanza del governo che fissa nuove regole e divieti in vista del prossimo 25 marzo, quando dovrà essere rinnovato il decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che aveva deciso di chiudere in tutta Italia bar, ristoranti e negozi consentendo le uscite soltanto per «comprovate esigenze di lavoro e familiari». Si farà dunque un nuovo provvedimento della durata di due settimane. Ecco il vademecum con tutte le novità.

  1. I supermercati restano aperti nel fine settimana

I centri commerciali, i supermercati e i negozi che vendono alimentari rimangono aperti anche il sabato e la domenica. Le limitazioni chieste da alcuni governatori non sono state accolte dal governo nella convinzione che la chiusura in alcuni giorni avrebbe aumentato la presenza in quelli di apertura. Rimane la regola di entrare uno per volta a seconda della metratura dei negozi e di mantenere la distanza sia all’interno, sia mentre si è in fila fuori. E la raccomandazione di usare guanti e mascherine.

  1. Uffici pubblici e privati

Gli uffici pubblici rimangono aperti. Per gli uffici privati resta la limitazione di dover dimostrare di non poter esercitare l’attività in smart working, ma questo lascia comunque libertà di movimento ai dipendenti. Alcuni uffici pubblici hanno comunque deciso autonomamente di non consentire l’accesso al pubblico, come l’Agenzia delle Entrate-Riscossione che ha chiuso gli sportelli e sospeso i pagamenti, dalla rottamazione alle nuove cartelle fino al 25 marzo, data di scadenza del primo decreto di chiusura.

  1. I parchi: Limiti alle passeggiate, tempo e distanza

L’ordinanza emessa dal governo vieta l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. La disposizione serve a impedire alle persone di passeggiare e soprattutto di stare troppo tempo fuori di casa. Per questo anche le passeggiate con il cane potranno essere effettuate in prossimità della propria abitazione e per un tempo limitato. Le aree verdi senza recinzione saranno vigilate dalle forze dell’ordine oppure dai soldati per impedire a chiunque di entrare.

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