Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
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E dal 4 maggio che succede?

La falsa illusione che sia un liberi tutti

E dal 4 maggio che succede?

NO SPOSTAMENTI TRA REGIONI Resta il divieto di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. 

SI ALLE VISITE FAMILIARI Si potrà visitare i propri parenti ma sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza. No, dunque, a riunioni di famiglia e party privati.

RIAPRONO PARCHI E GIARDINI Parchi, ville e aree verdi riaprono ma sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza e con misure di contingentamento per evitare assembramenti. I sindaci potranno chiuderli se non possono essere rispettare queste misure.

LE SCUOLE RESTANO CHIUSE Nessuna possibilità di tornare tra i banchi per concludere l’anno scolastico.

SI ALLA CORSA LONTANO DA CASA  Si potrà correre lontano dall’abitazione ma rispettando una distanza di due metri dagli altri, tranne che per i conviventi. Per le passeggiare invece la distanza è di un metro. sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.

ALLENAMENTI PROFESSIONISTI Dal 4 maggio nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, sono consentiti gli allenamenti a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali. Per gli sport di squadra il via libera slitta al 18 maggio.

FUNERALI PRIVATI Sono sospese le cerimonie civili e religiose; sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di parenti di primo e secondo grado e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando mascherine protettive e rispettando rigorosamente le misure di distanziamento sociale.

MUSEI Riaprono i musei e le mostre con un contingentamento degli ingressi. Restano chiusi invece cinema, teatri.

TAKE AWAY Dal 4 maggio si potrà andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio.

NEGOZI, BARBIERI e RISTORANTI I negozi riapriranno dal 18 maggio rispettando le misure di distanziamento. I parrucchieri e barbieri, invece, sempre con rigidi protocolli, dovranno aspettare il 1 giugno. Stessa data, pare, per i ristoranti.

EDILIZIA, CANTIERI I cantieri privati dovranno aspettare il 4 maggio mentre dal 27 ripartono manifattura e costruzioni nel settore pubblico.

TRASPORTI Le Regioni dovranno disporre la programmazione del trasporto pubblico locale, anche non di linea, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali, la cui erogazione deve, comunque, essere modulata in modo tale da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti. Per le medesime finalità il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto adottato di concerto con il ministro della Salute, puo’ disporre, al fine di contenere l’emergenza sanitaria, riduzioni, sospensioni o limitazioni nei servizi di trasporto, anche internazionale, automobilistico, ferroviario, aereo, marittimo e nelle acque interne, anche imponendo specifici obblighi agli utenti, agli equipaggi, nonché ai vettori ed agli armatori.

Restano vietati “party privati e ritrovi di famiglia”. Si può andare a trovare i familiari, ma “bisogna mantenere la distanza” e comunque soltanto se residenti nella stessa regione. Le riaperture saranno graduali e scaglionate. Secondo il calendario illustrato da Conte, già da questa settimana ripartiranno le aziende strategiche, industriali e produttive, che esportano all’estero e rischiano di perdere altre quote di mercato e alcuni cantieri. Dal 4 maggio riapriranno gran parte delle imprese, dalla manifattura alle costruzioni e anche il commercio all’ingrosso relativo a queste filiere e i cantieri privati. Il Dpcm mantiene regole restrittive per quanto riguarda la vita sociale che continuerà a essere contraddistinta dal distanziamento. Ci si potrà spostare all’interno della propria regione di residenza, si potrà anche andare al mare o in montagna ma da soli ed esclusivamente per fare attività motoria. Sarà possibile il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Ma gli incontri tra persone dovranno essere limitati ai familiari stretti perché resta in vigore il “divieto di assembramento”. Bar, ristoranti e negozi per la cura personale come parrucchieri, barbieri, centri estetici e massaggi possano ripartire l’1 giugno.

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