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L’impatto dell’emergenza Covid-19 (fase 1) sul mercato immobiliare e dei mutui

Il Notariato presenta i dati statistici notarili di 10 grandi città italiane

L’impatto dell’emergenza Covid-19 (fase 1) sul mercato immobiliare e dei mutui

L’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia nel mese di marzo 2020, durante la fase 1 dell’emergenza Covid-19, è stato reso noto oggi dal Consiglio Nazionale del Notariato sulla base delle rilevazioni effettuate attraverso i Dati statistici Notarili (DSN). In particolare, il Notariato ha presentato una prima ricognizione effettuata in 10 grandi città italiane in merito a 6 tipologie di atti: mutui, surroghe, compravendite di fabbricati abitativi e strumentali, compravendite di terreni agricoli ed edificabili. Le città in esame sono: Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Cagliari, Verona, Firenze. Dal campione emerge un crollo generalizzato del mercato immobiliare nel mese di marzo. In particolare il calo delle compravendite di fabbricati abitativi (case e pertinenze) si attesta intorno ad un -25% a Bologna e Firenze, fino a riduzioni di oltre il 50% a Milano, cui spetta il record negativo (dovuto anche alla chiusura a singhiozzo delle conservatorie dei registri immobiliari), e a Verona. A Roma, Napoli, Bari e Palermo si registrano flessioni tra il 43% e il 47% circa. Per quanto concerne i mutui sempre a Milano si registra il calo maggiore con -54,5%, seguita da Verona -45,5%, Napoli -41,2%, Bari -40,7%, Palermo -39,2%, Roma e Torino -35,1%. Firenze (-11,1%) e Bologna (-13,6%) registrano i cali minori. Decisamente disomogeneo l’andamento delle surroghe che – con numeri bassi in senso assoluto che influenzano quindi le oscillazioni in percentuale – vede inaspettatamente segnare un aumento di oltre il 66% a Firenze e del 27,6% a Bologna, rispetto ad una riduzione del 44,3% a Bari e di oltre il 53% a Cagliari. A Milano si registra un calo dei mutui ipotecari del 54,5%, mentre calano del 4,5% le surroghe. Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) si registra un calo del 55,4%, per i fabbricati strumentali il calo è del 59,3%. Il crollo per le compravendite dei terreni agricoli è del 74,9%, mentre il calo delle compravendite di terreni edificabili è del 57,7%.  A Torino si assiste ad un calo dei mutui ipotecari del 35,1%, così come ad un calo delle surroghe del 22,5%. Per le compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) si registra un -37,5% e un -40,7% per i fabbricati strumentali. Sul fronte dei terreni agricoli si assiste ad un calo del 50,4%, simile a quello che si registra per le compravendite dei terreni edificabili (-50,6%). A Verona sono calati i mutui ipotecari del 45,5% e le surroghe del 35,1%. Le compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 50,3%, quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 51,6%. Sul fronte dei terreni si è registrato -57,2% per quanto riguarda il settore agricolo e -67,8% per i terreni edificabili. A Firenze si registra un calo dei mutui ipotecari dell’11,1% e un aumento delle surroghe di circa il 66,2%. Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) si registra un calo del 24,7% e del 42,3% per i beni immobili strumentali. Si assiste inoltre ad un crollo delle compravendite di terreni agricoli del 56,2% e dell’11,5% dei terreni edificabili. A Bologna sono calati i mutui ipotecari del 13,6% e le surroghe sono aumentate del 27,6%. Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 25,3%, quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 23,3%. Sul fronte dei terreni si è registrato un -55% per quanto riguarda il settore agricolo e -49,4% per i terreni edificabili. A Roma sono calati i mutui ipotecari del 35,1% e le surroghe sono aumentate del 14%. Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 42,9%, mentre quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 50,9%. Sul fronte dei terreni si è registrato -50,5% per quanto riguarda il settore agricolo e -67,9% per i terreni edificabili. A Napoli nel mese di marzo 2020 sono calati i mutui ipotecari del 41,2% e le surroghe sono aumentate del 3,3%. Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 47,5%, mentre quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 54,3%. Sul fronte dei terreni si è registrato -67,2% per quanto riguarda il settore agricolo e -58,2% per i terreni edificabili. A Bari sono calati i mutui ipotecari del 40,7% e le surroghe del 44,3%. Le compravendite dei beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 43,3%, mentre quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 47,2%. Sul fronte dei terreni si è registrato un calo del 48,5% per quanto riguarda il settore agricolo e del 50,5% per i terreni edificabili. A Palermo sono calati i mutui ipotecari del 39,2% e le surroghe del 3,6%. Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 45,6%, mentre quelle dei beni immobili strumentali del 53,8%. Sul fronte dei terreni si è registrato un calo del 76,6% per quanto riguarda il settore agricolo e del 59,4% per i terreni edificabili.  A Cagliari sono calati i mutui ipotecari del 29,3% e le surroghe del 53,9%. Quanto alle compravendite di beni immobili (fabbricati abitativi) sono diminuite del 38,2%, mentre quelle che riguardano i beni immobili strumentali del 32,6%. Sul fronte dei terreni si è registrato un calo del 51,5%

 

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