Regione Lombardia. 223 milioni di bonus per medici, infermieri e operatori sanitari
Erogabili da giugno i fondi stanziati nel pacchetto rilancio. Fontana: "Riconoscimento concreto per chi ha combattuto in prima linea con competenza, passione e umanità"
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Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera hanno annunciato che, a partire dal mese prossimo, medici, infermieri e operatori sanitari riceveranno in busta paga bonus e incentivi per il lavoro compiuto durante l’emergenza coronavirus. La decisione è arrivata al termine di un incontro fiume con le Organizzazioni sindacali della Dirigenza Medica e del personale del Comparto finalizzato a distribuire gli incentivi economici regionali. “I fondi lombardi erano già stati stanziati con il pacchetto rilancio, per poterli erogare era necessaria una legge nazionale, che finalmente è arrivata”, scrive sulla sua pagina Facebook il governatore Fontana. “Sarà un riconoscimento concreto per i professionisti che hanno combattuto il coronavirus in prima linea, prendendosi cura delle persone malate con competenza, passione e straordinaria umanità”. Gallera chiarisce come la Regione abbia messo a disposizione 223 milioni di euro: 100 di questi sono le tradizionali RAR, le risorse aggiuntive regionali, mentre gli altri 123 (di cui 41 nazionali e 82 regionali) sono gli incentivi bonus straordinari. “Non finiremo mai di ringraziare tutti gli attori del nostro sistema socio-sanitario che hanno lottato, alcuni dei quali sacrificando la propria salute, contro una vera e propria aggressione pandemica”, concludono Fontana e Gallera. Lunedì 25 maggio si terrà un ulteriore incontro con i rappresentanti sindacali con lo scopo di affinare la distribuzione delle risorse per le diverse categorie professionali e procedere così a rendere concreta la premialità in busta paga a partire dal mese di giugno.
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