Anno: XXV - Numero 214    
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Piano Colao: cos’è e cosa prevede

Ecco il piano Colao sulle “iniziative per il rilancio 2020-2022” commissionate dal presidente del Consiglio Conte

Piano Colao: cos’è e cosa prevede

Un documento-manifesto per “un’Italia più forte, resiliente ed equa”. Così è stato definito – dai suoi stessi autori – il “piano Colao”, ovvero una serie di “iniziative per il rilancio 2020-2022” ideate da una task force guidata dall’ex manager Vodafone Vittorio Colao.

Il rapporto è stato consegnato la mattina di lunedì 8 giugno al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e poi diffuso nel pomeriggio dello stesso giorno. Il documento con cui la task force racconta il piano Colao per l’Italia consta di 121 pagine, suddivise in 6 capitoli per altrettante macroaree d’intervento: Imprese e Lavoro – Infrastrutture e Ambiente – Turismo, Arte e Cultura – P.A. – Istruzione, Ricerca e Competenze – Individui e Famiglie.

Vediamo dunque cosa è il piano Colao e che cosa prevede nello specifico.

Cosa è il piano Colao

Commissionato quasi due mesi fa direttamente dal premier Conte, il piano Colao è stato finalmente presentato. Il piano, che dovrebbe rilanciare l’Italia nella Fase 3, è stato presentato al presidente del Consiglio nel corso di una videoconferenza e senza dubbio animerà il dibattito in vista degli Stati Generali dell’economia.

Il piano, realizzato dal comitato di esperti ed esperte in materia economica e sociale, ha assunto le forze di un documento programmatico suddiviso in 6 macro-settori, dalle imprese alla cultura, dalla pubblica amministrazione alla famiglia, giudicati essenziali per far ripartire il Paese, combinando temi sociali, ambientali, economici.

I sei settori sono stati accompagnati nel documento da un sottotitolo che ne riassume l’obiettivo. Ogni capitolo è suddiviso in vari sottocapitoli, in cui sono elencate poi le varie misure concrete e azioni specifiche.

Imprese e Lavoro, motore dell’economia

Il primo capitolo è dedicato a Imprese e Lavoro, definiti appunto «il motore dell’economia». La prima sezione è dedicata all’occupazione e alla ripartenza delle imprese, entrambe messe a rischio dall’epidemia.

Fra le varie misure, possiamo citare:

  • esclusione del contagio COVID da responsabilità penale e la riduzione del costo delle misure anti contagio
  • codice etico per lo smart working
  • rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza
  • compensazioni fiscali e rinvio pagamenti imposte
  • favorire la liquidità con l’adozione della pratica di pagamento rapido dei fornitori
  • accesso alla liquidità per imprese in crisi
  • rinegoziazione dei contratti di locazione
  • incentivi alla capitalizzazione delle imprese e semplificazione delle procedure di aumento di capitale
  • investimenti nelle PMI
  • Voluntary Disclosure
  • passaggio a pagamenti elettronici
  • sostegno a Start-up
  • riqualificazione disoccupati e cassintegrati
  • sostegno Export

Infrastrutture e Ambiente, volano del rilancio

Altro punto fondamentale è quello di Infrastrutture e Ambiente. A livello europeo si sta facendo sempre più strada l’idea di un un rilancio ambientalista, era scontato che anche in Italia si andasse in quella direzione. Vediamo che forma prenderebbe nel Paese:

  • realizzazione infrastrutture strategiche
  • Codice degli Appalti
  • Piano Fibra Nazionale
  • sviluppo reti 5G
  • sblocco investimenti nel settore energetico
  • transizione energetica
  • incentivare economia circolare d’impresa, gestione rifiuti e acque reflue
  • finanziamenti ad infrastrutture blu e verdi che favoriscano la protezione della biodiversità
  • aumentare le risorse per trasporto pubblico locale, ciclabilità e rinnovo mezzi privati

Turismo, Arte e Cultura, brand del Paese

I settori del turismo e della cultura, vitali per l’economia italiana, sono stati fra i più colpiti dall’epidemia di COVID-19. Per questo, il comitato di esperti ha realizzato all’interno del piano Colao un altro «piano di difesa stagione 2020», che però non è stato inserito nel documento a nostra disposizione.

Intanto sono state rese note queste misure:

  • ridurre cuneo fiscale e tassazione per il settore turistico
  • istituzione di un Presidio Turismo Italia focalizzato sul recupero e rilancio del settore nel prossimo triennio
  • Piano comunicazione Turismo Italia per gestire, anche a livello locale, l’immagine del Paese
  • incentivi a miglioramenti strutturali e della qualità del sistema ricettivo
  • destagionalizzazione del settore
  • attrazione capitali privati

P.A, alleata di cittadini e imprese

Ecco le principali misure che il piano Colao ha previsto per la pubblica amministrazione, definita un’alleata di cittadini e imprese (in opposizione alla reputazione della «lenta macchina della burocrazia»):

  • intervenire sulla responsabilità dirigenziale
  • maggiore uso dell’autocertificazione
  • e-Procurement
  • incentivazione della digitalizzazione della PA
  • turnover e formazione continua
  • piano di Digital Health nazionale

Istruzione, Ricerca e Competenze, fattori chiave per lo sviluppo

Quanto al mondo dell’istruzione, della ricerca e del passaggio dall’educazione al lavoro, il piano Colao prevede:

  • modernizzazione del sistema della Ricerca
  • individuazione di poli di eccellenza scientifica
  • supporto ai ricercatori
  • spinta alla formazione su nuove competenze
  • partnership per upskilling
  • istituzione del diritto alla competenze
  • inclusione studenti con disabilità
  • istruzione terziaria professionalizzante
  • formazione ordini professionali

Individui e Famiglie, in una società più inclusiva ed equa

Per quanto riguarda invece i diritti sociali, la task force (inizialmente criticata per la bassa inclusività dei componenti) prevede:

  • istituzione di presidi di Welfare di prossimità
  • supporto psicologico alle famiglie
  • organizzazioni di cittadinanza attiva
  • servizi Territoriali sociosanitari
  • politiche del lavoro per le persone con disabilità
  • sostegno e sviluppo dell’occupazione femminile
  • valutazione di Impatto di genere (VIG)
  • conciliazione dei tempi di vita e sostegno alla genitorialità
  • interventi per le donne vittime di violenza
  • 99. Fondo di contrasto alla povertà alimentare minorile

 

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