Anno: XXVI - Numero 01    
Mercoledì 2 Gennaio 2025 ore 14:15
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La paura e il crollo dei consumi anche legali

Lo ha certificato in Aula al Senato il Ministro della Giustizia nella relazione annuale sull’amministrazione della giustizia

La paura e il crollo dei consumi anche legali

Continua il calo del contenzioso civile: in dieci anni le cause si sono ridotte del 36%. Anche il 2019 ha visto confermare la tendenza alla diminuzione delle pendenze civili.

Nel 2020 è scoppiata la pandemia, con tutto quello che sappiamo, e il contenzioso civile ha subito un vero e proprio salasso, riscontrabile nei numeri di R.G.

Causa primaria la paura.

Si legge che “la paura è un’emozione primaria ed è fondamentale per la nostra difesa e sopravvivenza: se non la provassimo, non riusciremmo a metterci in salvo dai rischi. Una limitata dose di paura è necessaria, anzi fondamentale, in questa situazione per potersi attivare senza perdere lucidità. Ad esempio, seguire le regole idonee di protezione come usare la mascherina, lavarsi bene e spesso le mani, rispettare la distanza sociale. E’ bene però tenere presente che il limite fra un uso funzionale delle risorse in nostro possesso e un eccesso di allerta, con la messa in atto di comportamenti poco lucidi e controproducenti, è davvero sottile”.

Intanto i Tribunali sono parzialmente chiusi e sta sopraggiungendo il periodo feriale con tutto quello che ne consegue.

Diciamo che da marzo 2020 il settore giustizia è paralizzato con gravissima ricaduta sulla reddittività della professione.

Come possiamo superare questo momento di forte stress?

L’avvocato, di fronte a situazioni stressanti, attiva processi adattivi che lo impegnano nel superamento della situazione stessa, in modo da eliminarla, ridurla o tollerarla.

Se però il comparto di giustizia, dimenticato come la scuola, non avesse a ripartire dopo la sospensione feriale, anche il ricorso alla resilienza, come la capacità dell’avvocato di resistere agli urti della vita senza spezzarsi o inclinarsi, mantenendo e potenziano le proprie risorse sul piano personale e sociale, verrà meno.

Non mi pare che le istituzioni forensi si diano un gran da fare nella giusta direzione.

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