Anno: XXVI - Numero 75    
Mercoledì 16 Aprile 2025 ore 14:30
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29 aprile in cassa forense

Sarà una giornata importante perché, dopo l’approvazione del consuntivo 2024, si passerà all’elezione del Presidente e di cinque componenti del CdA.

29 aprile in cassa forense

Da tempo ho fatto istanza di accesso all’elenco degli Advisory board e ai CdA di SICAV e SICAF, ma non ho sin qui ottenuto riscontro.

La mia impressione è che i delegati uscenti si siano riposizionati sulle nuove “poltrone” così da poter continuare a lavorare con Cassa Forense.

Cincinnato non è più un esempio, evidentemente!

“La storia e i racconti mitologici o leggendari, intesi come fonte di buoni esempi di comportamento, sono irrimediabilmente passati di moda. La concezione della storia come maestra di vita era parte integrante (e anche un po’ retorica) dell’insegnamento impartito ai nostri nonni.” (Roberto Ruegger in Area il giornale di critica sociale e del lavoro).

La Presidente, indicata dai rumors che si rincorrono, sarà Marisa Annunziata del Foro di Salerno, e sarà la prima donna, se non ci saranno ripensamenti, ai vertici della Fondazione.

Cambierà qualche cosa per gli iscritti?

Non credo ma staremo a vedere.

Per i cinque componenti, invece, del CdA pare non vi sia accordo fra i delegati sulla terna quindi non mancheranno le sorprese nell’urna.

Naturalmente gli iscritti non sanno nulla.

Eppure ci sono delegati e consiglieri uscenti che termineranno il loro mandato nel 2026 ma con la rielezione in CdA diventeranno “anatre zoppe” ma tant’è!

L’elezione in CdA di un delegato che verrà a scadere nel 2026 significa trasformarlo, per gli ultimi 2 anni in CdA, in “anatra zoppa”.

Andrebbe evitato il sistema di “poltronare” chi è scaduto nel mandato e “prorogare” chi è in scadenza di mandato.

Il bando n. 2 di Cassa Forense, pubblicato il 10 aprile u.s., prevede un contributo, pari al 50% della spesa complessiva sostenuta, per l’acquisto di strumenti informatici destinati all’esercizio della professione che comprende, tra il resto, anche l’abbonamento e/o acquisto di servizi di intelligenza artificiale per lo studio legale.

Se Cassa Forense, come ho già consigliato, per le elezioni dei propri organi si servisse dell’intelligenza artificiale, probabilmente le “anatre zoppe” sarebbero escluse.

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