Adepp. Vertice Casse Italia-Germania, 'rilanciare professioni in Ue'
Oliveti: è per noi fondamentale sostenere il professionista in tutte le fasi della vita lavorativa, con uno sguardo alla formazione e ai mutamenti imposti dalla globalizzazione, dalla digitalizzazione e dall'innovazione
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“Il modello tedesco può rappresentare, per alcuni aspetti, un esempio da cui partire per calibrare la vigilanza sugli investimenti del nostro sistema”, perché i fondi previdenziali della Germania, a differenza di quelli della Penisola, “autoregolamentano le politiche” su questo versante e, essendo “totalmente autonomi dallo Stato centrale, spetta ai Lander prenderne atto, e renderle vincolanti”.
Ad affermarlo il presidente dell’Adepp (Associazione degli Enti previdenziali privati) Alberto Oliveti, dopo l’incontro bilaterale a Berlino tra l’organismo delle Casse italiane e l’Abv, l’Associazione che rappresenta 90 fondi pensionistici tedeschi, ai quali, ha evidenziato, “non viene applicato, come invece nel nostro Paese, il meccanismo della doppia tassazione (sulle prestazioni erogate e sui ricavi da operazioni finanziarie, ndr), e i rendimenti derivanti dagli investimenti sono esenti da imposte”.
Nel contempo, “il nostro sistema a ripartizione è stato oggetto di interesse da parte dei rappresentanti dei fondi tedeschi, che usano il sistema a capitalizzazione.
Stessa, invece, la modalità di gestione e diversificazione degli investimenti, per ridurre la rischiosità e garantire la sostenibilità”.
Le associazioni, recita una nota, hanno condiviso “l’impegno a far crescere il ruolo delle professioni liberali in Europa”.
Il confronto istituzionale, ha aggiunto Oliveti, è avvenuto nella consapevolezza che, “pur condividendo la stessa finalità, operiamo in realtà diverse e con approcci differenti sull’assistenza.
È per noi fondamentale sostenere il professionista in tutte le fasi della vita lavorativa, con uno sguardo alla formazione e ai mutamenti imposti dalla globalizzazione, dalla digitalizzazione e dall’innovazione”, ha chiuso il numero uno dell’Adepp.
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