Il bilancio Cdc. “dimostra solidità e capacità della cassa”
“Il bilancio 2024 testimonia la solidità e la capacità della Cassa Dottori Commercialisti di mantenere un trend di crescita costante anche in un contesto economico complesso”,
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Ha dichiarato il presidente Ferdinando Boccia “Ma, al di là dei numeri, ciò che emerge con forza è il ruoo della Cassa nella creazione di un sistema solido e responsabile: è necessario, dunque, supportare le generazioni future, garantendo l’equità intergenerazionale e permettendo alla platea di iscritti più giovani di costruire il loro futuro previdenziale sociale, economico e finanziario in un’ottica di inclusività e sostenibilità nel suo significato più ampio. Tale impegno testimonia il ruolo sempre più centrale dell’Ente nel prevedere e anticipare i bisogni degli associati secondo i principi di autonomia, equità e sostenibilità che ci devono sempre contraddistinguere”.
i NUMERI
- Le riserve patrimoniali raggiungono quota 12,5 miliardi, in crescita del 9,6% rispetto al 2023;
- Crescono le risorse destinate al welfare, che si attestano intorno ai 38,8 milioni (+15,9% rispetto al 2023);
- Nel 2024 i proventi dalla gestione degli investimenti superano i 443,1 milioni a fronte di 352,2 milioni del 2023, con una crescita del 25,8%;
- Il numero degli iscritti raggiunge quota 73.688.
Il risultato economico dell’anno che si è concluso evidenzia un avanzo corrente pari a 1,1 miliardi di euro. Grazie a questo risultato, le riserve patrimoniali cumulate superano i 12,5 miliardi, in crescita del 9,6% rispetto al 2023. Il numero degli iscritti sale a 73.688 con 1.849 nuovi Dottori Commercialisti rispetto all’anno precedente.
Nel dettaglio, il totale delle prestazioni previdenziali erogate si attesta a 450 milioni, a fronte di una crescita del numero di pensionati che a fine anno sono pari a 11.894. A un pensionato corrispondono 6,2 iscritti, con un rapporto tra riserve patrimoniali e pensioni di 27,8 annualità.
Si consolida, inoltre, il trend positivo dei ricavi da contributi, che superano 1,2 miliardi, con un incremento dell’8,5% rispetto al 2023. In particolare, i contributi soggettivi versati nel 2024 raggiungono quota 684 milioni di euro, a fronte dei 620 milioni del 2023. Crescono anche i contributi integrativi che nel 2024 corrispondono a 459 milioni rispetto ai 418 del 2023. L’incremento della raccolta contributiva è effetto diretto della conferma della crescita dei redditi e dei volumi d’affari medi dei dottori commercialisti che negli ultimi anni hanno dimostrato di poter creare valore, assumendo un ruolo sempre più strategico nel rapporto tra cittadini, imprese e istituzioni.
Aumentano, poi, i proventi dalla gestione degli investimenti che nel 2024 superano i 443 milioni di euro a fronte dei 352 milioni del 2023, con una crescita del 25,8%.
Nel 2024 crescono ancora le risorse destinate al welfare degli iscritti che raggiungono i 38,8 milioni di euro, con un aumento di circa il 15,9% rispetto al 2023. Negli anni la Cassa ha ampliato le iniziative di “welfare strategico” e ha potenziato le misure già esistenti con l’introduzione di nuovi elementi, rispondendo alle esigenze degli associati e supportando la Categoria in tutte le fasi di vita attraverso maggiori tutele per la salute, il supporto allo sviluppo di competenze e la creazione di opportunità di crescita professionale.
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