Casse. Male la norma dei prepensionamenti Inpgi
Oliveti (Adepp), Ente giornalisti rischia perdite per milioni
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L’Associazione degli Enti di previdenza privati (Adepp) manifesta piena solidarietà all’Inpgi (Istituto di previdenza della professione giornalistica), che rischia di perdere decine di milioni di entrate contributive per decisione del legislatore. “L’autonomo equilibrio finanziario di un ente privato viene minato dall’esterno per gli effetti di un intervento legislativo dello Stato – dice il presidente Alberto Oliveti, nel giorno del sit-in a Roma, promosso dalla Federazione nazionale della stampa (Fnsi) – ed è quello che accadrà, se il Parlamento confermerà di dare il via ai prepensionamenti dei giornalisti senza prevedere un allargamento immediato della platea dei contribuenti dell’Istituto di previdenza”. Per effetto dei soli prepensionamenti che lo Stato finanzierà nel 2020 e nel 2021, si legge in una nota, “nel giro di un quinquennio nelle casse dell’Inpgi rischiano di entrare oltre 50 milioni di euro in meno”. “Chi pagherà il conto? – chiede Oliveti – visto che da anni sono i giornalisti a pagare le crisi delle aziende editoriali tradizionali mentre il Legislatore non aggiorna la normativa al mondo della comunicazione di oggi, che è fatto di tante professioni. I problemi non si possono rimandare sempre, il cambiamento serve subito”, chiude.
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