Cnpadc. Borse di studio della Cassa previdenziale
L’istruzione dei figli va incentivata, domande fino al 16 marzo
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Il percorso di apprendimento sui banchi dei figli dei dottori commercialisti iscritti alla Cnpadc (la Cassa nazionale di previdenza ed assistenza della categoria professionale) può esser in parte sostenuto (finanziariamente): a questo mira, infatti, il bando per l’attribuzione di borse di studio in favore della prole di coloro che sono “regolarmente iscritti, o titolari di pensione erogata dalla Cassa, ovvero aventi titolo, in caso di morte dell’iscritto o pensionato, alla pensione indiretta, o di reversibilità, che abbiano frequentato con profitto istituti, scuole ed università statali o legalmente riconosciuti dallo Stato nell’anno scolastico/accademico 2017/2018”. In particolare, si legge, viene sovvenzionato con un contributo l’iter didattico che parte dal conseguimento della licenza di scuola media inferiore fino alla frequenza di dottorati di ricerca e master universitari (anche svolti all’estero); si parte da una somma di 1.500 ad un importo che può arrivare al massimo a 6.000 euro. Per conoscere i dettagli dell’opportunità, nonché i requisiti per partecipare all’assegnazione delle borse di studio, che potranno esser richieste entro il 16 marzo prossimo, si può consultare il sito internet della Cassa: www.cnpadc.it.
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