Cresce la professione del dottore commercialista in Sicilia
Tra il 2020 e il 2021, il numero di professionisti iscritti a Cassa Dottori Commercialisti, è passato da 3.934 a 4.089, con un aumento del +3,9%, superiore all’incremento nazionale che si ferma al 2,07%.
In evidenza
Proprio agli iscritti siciliani sono dedicati i tre appuntamenti di “La Cassa incontra gli iscritti” organizzati dalla Cassa in collaborazione con gli Ordini e i Delegati territoriali per confrontarsi e dialogare con i professionisti locali sulle prospettive previdenziali e le iniziative di welfare che l’ente di previdenza e assistenza sta portando avanti e che faranno tappa a Catania la mattina del 10 novembre, dalle 9.30 alle 12.30, presso l’hotel Nettuno; con gli iscritti di Enna Caltanissetta e Caltagirone il pomeriggio del 10 novembre, dalle 15.30 alle 18.30, presso la sede della Camera di Commercio e con gli associati di Palermo venerdì 11 novembre, dalle 9.30 alle 12.30, presso la villa Malfitano Whitaker.
“Gli appuntamenti organizzati in collaborazione con gli Ordini e i Delegati territoriali – commenta Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti – ci danno l’opportunità di dialogare in maniera diretta con il territorio contribuendo a una maggiore consapevolezza previdenziale da parte dei nostri iscritti, per confrontarci e dialogare sulle migliori strategie di valorizzazione dei loro risparmi previdenziali. Allo stesso tempo, sono l’occasione per approfondire le diverse iniziative di welfare che la Cassa porta avanti a supporto dei professionisti locali, a partire dai contributi alla formazione e a supporto dell’avvio del proprio percorso professionale”.
L’incidenza femminile sale al 31,5% tra i 1.001 professionisti iscritti a Cassa Dottori Commercialisti per la provincia di Catania, una percentuale di quasi un punto e mezzo superiore al dato regionale (29,1%) anche se ancora ampiamente al di sotto di quella nazionale che è del 33,2%. Anche la presenza di giovani professionisti under 40, pari al 20,6% del totale, supera di un punto percentuale il dato regionale (19,6%), avvicinandosi al 21,9% di incidenza che si registra a livello nazionale. Allineata con il livello regionale risulta invece la media dei redditi dichiarati dai dottori commercialisti catanesi nel 2021 pari a poco meno di 37mila euro, in aumento del 3,08% rispetto al 2020, mentre il volume d’affari medio che nel 2021 ha superato i 60mila euro, con un aumento sull’anno precedente del +5,2%, è nettamente superiore a quello regionale, pari a circa 56mila e 700 euro.
L’erogato complessivo per le iniziative di welfare deliberate dalla Cassa Dottori Commercialisti nel 2021 a favore dei dottori commercialisti catanesi è stato pari a poco meno di 284mila euro.
Una composizione diversa della platea caratterizza invece i dottori commercialisti di Enna, dove le donne rappresentano il 36,1% degli 83 professionisti iscritti alla Cassa, e quelli di Caltagirone, in cui l’incidenza femminile arriva al 40% dei 60 iscritti alla Cassa, mentre a Caltanissetta le dottoresse commercialiste non vanno oltre il 28,6% del totale dei 206 professionisti iscritti, dato inferiore di mezzo punto percentuale rispetto a quello regionale.
A livello reddituale per gli iscritti di tutti e tre gli Ordini il 2021 ha fatto segnare un miglioramento del reddito medio che a Enna è aumentato del +15,6% rispetto al 2020, a fronte di un +9,8% per i dottori commercialisti di Caltanissetta arrivando al +21,1% di quelli di Caltagirone. Parallelamente cresce anche il volume d’affari che aumenta dell’8% per gli iscritti di Enna, del +8,6% per quelli di Caltanissetta e del +22,3% per i professionisti calatini.
Nonostante questo, rimangono ampiamente al di sotto del reddito medio regionale che, nel 2021, è stato pari a 36mila e 600 euro i redditi dichiarati dai dottori commercialisti di Enna (-19,5%) e Caltagirone (-34,9%), mentre nel caso di Caltanissetta, il reddito medio dei professionisti risulta superiore a quello che si registra in Sicilia del 4,2%.
La spesa di welfare di Cassa Dottori Commercialisti a favore degli iscritti agli Ordini di Enna, Caltanissetta e Caltagirone nel 2021 è stata pari a poco meno di 100mila euro.
Se il dato relativo all’incidenza femminile sulla platea complessiva degli 849 professionisti palermitani risulta in linea con quello regionale attestandosi sul 29,2%, la presenza di giovani fino a 40 anni è invece inferiore di oltre 1 punto percentuale rispetto a quanto si registra in Sicilia e non va oltre il 18,3%.
Decisamente superiori alla media regionale risultano invece il reddito e il volume d’affari medi dichiarati dai dottori commercialisti palermitani nel 2021, rispettivamente pari a poco più di 45mila euro e a 66.136 euro (in Sicilia le stesse medie reddituali non vanno oltre i 36mila e 600 euro e 56.656 euro) che registrano, però, una flessione rispetto al 2020 pari al -3% per il reddito e al – 2,4% nel volume d’affari.
Degli oltre 200mila euro di contributi erogati da Cassa Dottori Commercialisti per l’assistenza ordinaria a favore dei professionisti iscritti all’Ordine di Palermo nel 2021, circa il 63% è stato destinato al “welfare familiare”, ovvero all’erogazione di indennità di maternità, contributo a sostegno della maternità e sostegno per familiari con disabilità e per gli orfani di dottori commercialisti, mentre oltre 70mila euro sono stati destinati al contributo di supporto alla professione (sulla base del bando pubblicato nel 2020) e alle borse di studio per i professionisti e i loro figli.
Altre Notizie della sezione
L’obbligo di iscrizione in Cassa Forense
10 Gennaio 2025E la sua sostenibilità strutturale.
L’evoluzione del patrimonio delle Casse di previdenza dei professionisti dal 2013 al 2023.
07 Gennaio 2025Com’è noto, le Casse di previdenza dei professionisti gestiscono la previdenza obbligatoria di primo pilastro e, dal 2011, sono in attesa del decreto investimenti per cui a tutt’oggi, come ripetutamente denunciato dalla Covip, sono prive di una regolamentazione cogente in materia di investimenti.
L’Ente biologi patrocina il master su nutrizione alla Sapienza
02 Gennaio 2025Formazione applicata alla riproduzione; c'è tempo fino al 31/1.