Enpacl, dichiarazione volume d'affari Iva e reddito 2018 prorogati al 30.9
L'Ente di previdenza ha inoltre specificato che qualora i pagamenti dovessero avvenire dopo il 30 settembre si incorrerà nelle sanzioni
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Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl, nella riunione del 25 luglio scorso, ha stabilito che l’invio della dichiarazione obbligatoria del volume d’affari Iva e del reddito professionale prodotti nell’anno 2018, nonché il versamento dei contributi in scadenza il 16 settembre 2019 potranno avvenire entro il 30 settembre 2019 senza l’applicazione di sanzioni e interessi, utilizzando una procedura telematica di compilazione della dichiarazione che sarà messa a disposizione degli iscritti a partire dal prossimo 2 settembre. La proroga giunge a seguito della conversione in legge n.58/2019 del decreto legge n.34/2019, che ha fatto slittare al 30 settembre 2019 i termini per i versamenti delle imposte dirette scadenti tra il 30 giugno e il 30 settembre 2019, in favore dei soggetti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA). L’Ente di previdenza ha inoltre specificato che qualora i pagamenti dovessero avvenire dopo il 30 settembre si incorrerà nelle seguenti sanzioni:
– 40 euro se l’invio avverrà entro i 90 giorni successivi (ossia il 30 dicembre 2019),
– 200 euro se l’invio sarà effettuato dopo il 30 dicembre 2019.
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