Enpam. Medici di famiglia non dipendenti
Oliveti, 'professionisti dovranno fare più più gioco di squadra'
In evidenza
“I bisogni di salute dei cittadini si soddisfano garantendo la possibilità di scegliere un medico di propria fiducia e assicurando una prossimità fisica, come quella degli studi presenti capillarmente in ogni zona d’Italia, e non a chilometri di distanza dalla propria abitazione” e, di certo, “già dall’immediato futuro il medico di medicina generale andrà messo nelle condizioni di fare più gioco di squadra”.
Lo afferma il presidente dell’Enpam (Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri) Alberto Oliveti, la cui Cassa, recita una nota, “vede di buon occhio il modello di riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali individuato dalla società di consulenza Mercer, in uno studio pubblicato questa settimana”.
Tale disegno, concernente i ‘camici bianchi’ di famiglia, va avanti, “già previsto dal Pnrr, sarebbe impensabile” se il professionista “diventasse dipendente, con tutte le rigidità che questo rapporto comporta, anziché farlo restare un libero professionista parasubordinato, Dovrà cambiare, invece, il meccanismo di remunerazione, prevedendo una soluzione mista tra una quota riconosciuta per ogni assistito (quota capitaria) e una quota per le ore lavorate, ad esempio, presso le case di comunità (quota oraria). Così, il medico potrà assicurare assistenza e cure primarie con tutte le modalità, sia ricevendo presso il proprio studio, sia andando al domicilio del paziente, sia mettendosi a disposizione per attività comunitarie per le ore richieste”, si chiude la nota dell’Enpam.
Altre Notizie della sezione
L’Ente biologi patrocina il master su nutrizione alla Sapienza
02 Gennaio 2025Formazione applicata alla riproduzione; c'è tempo fino al 31/1.
Oggi è l’ultimo giorno dell’anno
31 Dicembre 2024Un Collega mi scrive per dirmi di aver avuto un confronto duro, sulla base dei miei interventi, con un Delegato di Cassa Forense, il quale sostiene che il funding ratio è oggi superiore al 1500%.
L’evoluzione del patrimonio delle casse di previdenza dei professionisti dal 2013 al 2023
30 Dicembre 2024Il patrimonio aggregato dal 2013 al 2023 è cresciuto del 74%, passando da 65,6 miliardi a 114,1 miliardi con rendimenti netti medi annui dell’1,9%.