Enpam. Pensioni medici, ora c'è la possibilità di anticipo per far posto ai giovani.
Ecco come funziona
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Lavorare di meno e meglio, facendo posto ad un giovane e venendo pagati con un anticipo di pensione per l’attività “devoluta”? Da oggi è una possibilità con l’anticipo pensionistico previsto per medici di famiglia e pediatri del territorio. Da adesso fino al 30 aprile i medici convenzionati prossimi alla pensione che intendano fruire della novità possono scaricare certificazione dei requisiti pensionistici e modello B della Sisac, ed inviare all’Enpam i moduli per chiedere l’App riducendo da subito il loro lavoro senza conseguenze economiche, anzi con ripercussioni positive per gli assistiti. Analogamente, i giovani tirocinanti entro aprile di quest’anno devono scaricare il modello C e fare domanda di ammissione alla procedura da inviare alla Fondazione.
Cos’è l’App – Con l’anticipo della Prestazione Previdenzialeil medico può ridurre fino al 70% l’impegno lavorativo e continuare ad esercitare part-time. In questo modo, conserva il compenso da convenzionato per l’attività che continuerà a svolgere e riceve la pensione per la parte restante. Per ottenere il beneficio, il medico deve farsi affiancare da un collega più giovane che si farà carico dell’attività lasciata scoperta, percepirà la retribuzione relativa e potrà ottenere subito la convenzione: una chance importante oggi che, cadute le incompatibilità, gli allievi del corso di medicina generale possono esercitare e contemporaneamente seguire le lezioni percependo la borsa di studio, e sommare lo stipendio alla borsa. Ipotizzando una divisione del lavoro 50 e 50%, fin dal primo giorno di lavoro il giovane medico potrebbe arrivare ad un compenso equivalente o vicino a quello garantito da 750 quote capitarie, senza che il collega “senior” ci rimetta.
Arma anti-esodo – Inventato dall’Enpam nel 2015, ma solo un mese fa approvato definitivamente dai ministeri vigilanti di lavoro ed economia, l’APP è stato pensato per incentivare il ricambio generazionale negli studi medici ma adesso che ci sono tanti esodi e c’è carenza di nuovi ingressi, come ricorda il presidente dell’EnpamAlberto Oliveti, può rivelarsi strumento prezioso per non sguarnire la medicina territoriale e nel contempo per rallentare gli esodi. «Il numero di giovani titolati a entrare in convenzione è largamente inferiore al numero dei pensionamenti previsti nei prossimi anni e milioni di cittadini rischiano di trovarsi senza un medico di propria scelta», dice Oliveti. «Speriamo che anche grazie a questa possibilità molti colleghi decidano di andare in pensione più tardi e che nel frattempo Stato e Regioni moltiplichino le borse di formazione in medicina generale e di specializzazione in pediatria”. La superiorità della cifra relativa agli esodi rispetto a quella degli ingressi suscita in Oliveti una considerazione ulteriore: «Nei prossimi anni rischiano di entrare contributi previdenziali insufficienti per pagare le pensioni previste. C’è un tema anche salariale e di sostenibilità previdenziale: la cattiva programmazione nazionale a causa dei troppi pensionamenti e dei pochi rimpiazzi rischia di portare alla cancellazione di posti di lavoro, con riduzione del monte compensi nel settore della medicina generale»
La modulistica – I Mmg anziani interessati possono entrare nell’area riservata del sitoEnpam.it, nella pagina Anticipo della Prestazione Previdenziale, per chiedere la certificazione dei requisiti per la pensione, da presentare all’Asl insieme al modulo B predisposto da Sisac e scaricabile al link https://www.sisac.info/anteprimaNewsHome.do?tipo=WEB&idArea=201011221610481056&idNews=20220428142843635Per i pediatri il link è
https://www.sisac.info/anteprimaNewsHome.do?tipo=WEB&idArea=201011221610481056&idNews=20220428143637328&tit=&cat=&ddal=&dal=29/04/2022. I giovani che intendano candidarsi ad affiancare i colleghi, invece, devono compilare il modello C (Domanda di ammissione alla procedura di ricambio generazionale – APP), nelle stesse pagine del sito web di Sisac.
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