Ente medici, finora 20% dichiarazioni su redditi 'autonomi'
Primi dati Enpam su adempimenti contribuenti 'Quota B'
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Ammontano finora a 36.000 (il 20% dei contribuenti alla ‘Quota B’) i medici e i dentisti che, “nella prima settimana di settembre, si sono tolti il pensiero del ‘modello D’, inviando la dichiarazione online dei redditi libero-professionali all’Enpam”, la Cassa previdenziale dei ‘camici bianchi’. Lo si legge su sito dello stesso Ente, che informa come siano in discesa, invece, i modelli cartacei spediti, “ad oggi circa un centinaio”. I primi dati, si sottolinea, “sono in linea con la tendenza già registrata lo scorso anno, confermando la crescente preferenza dei professionisti per la compilazione online, una pratica sempre più familiare perché semplice e immediata. Nel 2019, infatti, su quasi 184.000 contribuenti, solo 20.000 iscritti hanno scelto di compilare il modello cartaceo”. Quest’anno, riferisce ancora l’Enpam, “il termine per l’invio del ‘modello D’ è slittato al 30 settembre a causa dell’emergenza sanitaria. Attenzione, però, a non attardarsi, complice il rinvio delle scadenze fiscali: per chi si riduce agli ultimi giorni del mese, infatti, in caso di problemi nell’accesso all’area riservata o dubbi nella compilazione, il rischio è di finire oltre il termine, e di incappare nella sanzione di 120 euro”. Su www.enpam.it tutti i particolari sulla dichiarazione dei redditi dei professionisti associati.
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