Epap, 21 milioni su montanti iscritti
Poeta, 'ok del ministero a rivalutazioni più alte di quelle di base'
“21 milioni di euro accreditati sui montanti degli iscritti per rendere le pensioni più alte e più adeguate al costo della vita”. Così il presidente dell’Epap (Ente pluricategoriale, cui sono iscritti dottori agronomi e forestali, geologi, fisici, chimici ed attuari) Stefano Poeta commenta il via libera, giunto dalla Direzione Generale del Ministero del lavoro, all’approvazione della delibera adottata dal Cda della Cassa pensionistica il 29 maggio 2019, finalizzata all’attribuzione sui montanti individuali degli extra-rendimenti per gli anni dal 2013 al 2016. L’Epap, aggiunge, “ha la possibilità di rivalutare il risparmio accantonato dagli iscritti anche in base ai risultati degli investimenti e non soltanto in base all’andamento del Pil italiano. Al momento il Ministero del Lavoro ci ha autorizzati a versare gli extra-rendimenti fino al 2016. I 21 milioni, proporzionalmente contabilizzati sui montanti a partire dal primo gennaio del 2019, diventeranno presto 27 milioni grazie ai 6 milioni maturati nel 2017”, aggiunge. “Si tratta di una buona notizia per i nostri iscritti che si vedranno concretamente accreditare rivalutazioni più alte rispetto a quelle di base. Questo risultato è di assoluta importanza in quanto certifica l’oculatezza degli investimenti attuati e incide sui futuri assegni pensionistici. È la strada maestra – ha concluso Poeta – per rendere la pensione sempre più adeguata ai bisogni degli iscritti”.
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