Eppi aderisce al “Manifesto della comunicazione non ostile”
Un impegno per un uso responsabile delle parole, un decalogo per diffondere una cultura del linguaggio in rete scelto con cura e consapevolmente.

Il Consiglio di Amministrazione dell’EPPI ha deliberato l’adesione all’iniziativa, promossa dall’Associazione no profit “Parole O_Stili” di Trieste. Si tratta di 10 principi, ideati grazie al contributo collettivo di circa 300 professionisti ed esperti della comunicazione, tradotti in 30 lingue e declinati per la politica, per la pubblica amministrazione, per le aziende, per l’infanzia, per lo sport, per la scienza e per l’inclusione.
Il Manifesto della comunicazione non ostile è un impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili. Vuole che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti”, si legge sul sito dell’Associazione promotrice del progetto.
Un progetto sociale, quindi, di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, che ha l’obiettivo di responsabilizzare gli utenti della rete all’uso di forme di comunicazione non ostile.
Per realtà che hanno l’obbligo di svolgere una funzione pubblica come l’Ente di Previdenza dei Periti Industriali, il Manifesto diventa un ulteriore strumento per aiutare ad instaurare un rapporto proficuo, responsabile e trasparente con gli iscritti, i cittadini e tutti i portatori di interesse pubblici e privati a cui si rivolge, stimolando l’uso consapevole del linguaggio da parte di tutti e costruire una comunità attenta, partecipativa e rispettosa.
“Siamo orgogliosi di essere il primo Ente di previdenza a sottoscrivere il Manifesto della Comunicazione Non Ostile – commenta il Presidente Paolo Bernasconi – Un documento importante nei contenuti e negli obiettivi, che va ad arricchire ulteriormente i valori che guidano la nostra attività. Come recita il codice etico dell’EPPI, la nostra missione è perseguire l’eccellenza in tutte le attività che svolgiamo; con un impegno spontaneo e diretto, sposiamo a pieno questo decalogo, e lo divulgheremo all’interno e all’esterno della nostra realtà”.
Il Vicepresidente dell’EPPI Gianni Scozzai aggiunge che “tra gli obiettivi della nostra azione c’è anche il perseguimento della sostenibilità, come dimostra il Bilancio che ogni anno redigiamo. Ciò significa anche occuparsi degli errori, delle distorsioni della comunicazione, e facilitare l’evoluzione culturale necessaria ad accelerare la transizione verso modelli di sviluppo sostenibili, basati sulla consapevolezza e sulla responsabilità delle persone e delle organizzazioni. E questo obiettivo passa anche, e soprattutto, attraverso le parole che utilizziamo, sia online che offline”.
Altre Notizie della sezione

Enpam. Al voto, con il nuovo Statuto, il prossimo 29 maggio
18 Aprile 2025L’Enpam ha dato il via alle procedure elettorali che porteranno al rinnovo del Consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.

Il bilancio Cdc. “dimostra solidità e capacità della cassa”
17 Aprile 2025“Il bilancio 2024 testimonia la solidità e la capacità della Cassa Dottori Commercialisti di mantenere un trend di crescita costante anche in un contesto economico complesso”,

Inpgi, fino a 2.400 euro per il lavoro dei giornalisti autonomi.
17 Aprile 2025Via libera dal Cda ad aiuti per dotarsi di strumenti, o formarsi .