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L’evoluzione del patrimonio delle casse di previdenza dei professionisti dal 2013 al 2023

Il patrimonio aggregato dal 2013 al 2023 è cresciuto del 74%, passando da 65,6 miliardi a 114,1 miliardi con rendimenti netti medi annui dell’1,9%.

L’evoluzione del patrimonio delle casse di previdenza dei professionisti dal 2013 al 2023

Com’è noto, le Casse di previdenza dei professionisti gestiscono la previdenza obbligatoria di primo pilastro e, dal 2011, sono in attesa del decreto investimenti per cui a tutt’oggi, come ripetutamente denunciato dalla COVIP, sono prive di una regolamentazione cogente in materia di investimenti.

Il Centro Studio AdEPP l’11 dicembre 2024 ha pubblicato il Rapporto investimenti dal quale emergono questi dati.

Il patrimonio aggregato dal 2013 al 2023 è cresciuto del 74%, passando da 65,6 miliardi a 114,1 miliardi con rendimenti netti medi annui dell’1,9%.

Alla fine del 2023, l’asset allocation vede i fondi di investimento mobiliare al 29% del patrimonio, altri fondi di investimento al 23,7% mentre i titoli di Stato risultano pari al 16,8%, con una riduzione della quota di investimenti immobiliari a favore di maggiore flessibilità e liquidità.

Significativa la tabella dell’evoluzione degli asset allocation che vale da pena di riportare:

Dal 2013 al 2023 la quota di immobili direttamente posseduti è diminuita dal 17,6% al 2,3%, mentre i fondi immobiliari sono aumentati dall’11,3% al 13,7%, con le partecipazioni in società immobiliari rimaste costanti intorno allo 0,5%.

Nel 2023, gli investimenti obbligazionari, inclusi quelli nei fondi mobiliari, ammontano a 43,1 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 22,4 miliardi del 2013.

A fine 2023, gli investimenti in azioni ammontano a 21,6 miliardi di euro, di cui 9,5 miliardi in investimenti diretti e 12 miliardi tramite fondi mobiliari, con un aumento del 22,9% rispetto al 2022, evidenziando una crescita progressiva della componente azionaria negli ultimi 11 anni.

Dal 2013 al 2023, la gestione tramite fondi comuni (OICR / OICVM) è cresciuta significativamente, passando dal 24,9% al 54,4% degli attivi, mentre la gestione tramite intermediari specializzati è scesa dal 19,3% al 13,3%, nello stesso periodo.

Nel 2023 il 39% degli investimenti delle Casse è localizzato in Italia, una percentuale che sale al 45% includendo liquidità e polizze assicurative, con gli investimenti in immobili prevalentemente italiani, mentre obbligazioni non governative e mobiliari sono principalmente collocate all’estero.

Il totale degli investimenti in Italia è pari a 44.049 mentre gli investimenti esteri sono pari a 52.982.

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