Anno: XXV - Numero 236    
Lunedì 22 Dicembre 2024 ore 13:45
Resta aggiornato:

Home » Nelle mani di 11 Casse il 25,3% di Banca d’Italia

Nelle mani di 11 Casse il 25,3% di Banca d’Italia

Il «pacchetto» azionario della Banca d’Italia è per 1/4 (precisamente il 25,3% del totale) saldamente nelle mani di 11 Casse di previdenza dei professionisti.

Nelle mani di 11 Casse il 25,3% di Banca d’Italia

 

Le  percentuali vanno dal 4,93% a scendere vi sono innanzitutto Enpam (medici e odontoiatri), Cassa forense (avvocati) Inarcassa (architetti e ingegneri), poi Cdc (dottori commercialisti) e, a seguire, con delle quote di dimensioni via via più ridotte, si collocano Enpaia (addetti e impiegati in agricoltura), Eppi (periti industriali), Enpacl (consulenti del lavoro), Cnpr (ragionieri), Enpapi (infermieri), Enpab (biologi) e Enpap (psicologi). E, nell’assemblea dei partecipanti al capitale dell’Istituto di via Nazionale di ieri mattina, a Roma, quando il nuovo governatore Fabio Panetta ha annunciato che il bilancio del 2023 si è chiuso con un utile netto di 815 milioni, l’Adepp, l’Associazione che riunisce 20 Enti pensionistici ed assistenziali privati, ha espresso «apprezzamento» per i risultati di consuntivo raggiunti. A parlare, a nome dell’organismo, il presidente di Cassa forense Valter Militi: «Anche in un contesto così delicato e difficile, come quello dell’anno appena trascorso», ha affermato, Bankitalia «ha conseguito risultanze reddituali che consentono la previsione di un dividendo (200 milioni) che giudichiamo congruo. Inoltre, il Consiglio superiore ha approvato l’utilizzo per 140 milioni della posta speciale per la stabilizzazione dei dividendi, così da integrare gli utili distribuiti». In considerazione di ciò, ha poi argomentato la guida dell’Ente degli avvocati, «l’importo complessivo corrisposto ai partecipanti sarà di 340 milioni, in linea con quello distribuito negli anni scorsi» (si veda anche ItaliaOggi del 1° aprile 2023). Secondo l’Adepp, infine, le scelte effettuate da Palazzo Koch «attestano da un lato la lungimiranza dell’Istituto nel perseguire, negli anni passati, un’azione di rafforzamento patrimoniale» e, dall’altro, «confermano la credibilità della Banca nel tener fede agli impegni assunti nei confronti dei partecipanti», ha concluso Militi.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.