Più tutele gratuite per i farmacisti, dagli infortuni alla long term care
Oltre alla copertura Ssn, dal 2018 ci sono possibilità in più per i farmacisti iscritti a Enpaf con diversi piani sanitari: Garanzia A, B smart e B plus
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Accanto alle coperture del Servizio sanitario nazionale, dal 2018 per i farmacisti iscritti Enpaf c’è una chance in più. È l’accordo che la cassa previdenziale ha concluso con l’Emapi, Ente Mutua Assistenza Professionisti Italiani: un fondo sanitario nato per iniziativa di 11 enti previdenziali privati: Cassa Forense, Cassa Geometri, Cassa Notariato, Enpab (biologi), Enpacl (consulenti del lavoro), Enpaf (farmacisti), Enpam (medici), Enpap (psicologi), Enpapi (infermieri), Epap (fisici), Eppi (periti industriali), e Cassa di previdenza dei Dottori Commercialisti. In tutto, quasi un milione di assicurati. Il fondo tutela anche i pensionati – inclusi i non attivi ove continuino ad esservi iscritti -i dipendenti degli enti previdenziali fondatori e le famiglie degli assicurati e dei superstiti inseriti dall’iscritto deceduto. La copertura abbraccia assistenza sanitaria e grandi rischi, long term care ed infortuni e non dipende da quanto si contribuisce. Per il primo blocco, l’accordo Enpaf-Emapi opera attraverso una convenzione con RBM Assicurazione Salute. La tutela si compone di tre piani sanitari: Garanzia A, B smart e B plus.
Garanzia A, B smart e B plus, ecco cosa coprono
La Garanzia A copre le spese per grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi e prestazioni extra ospedaliere di alta diagnostica e di terapia; B Smart copre tutti i ricoveri e interventi extra garanzia A; la B Plus copre le altre spese extra ospedaliere e visite specialistiche. La copertura avviene entro 400 mila euro per tutti i gravi problemi sanitari, tumori inclusi, senza limiti di età né esclusioni per patologie pregresse o malformazioni congenite di bambini di età inferiore ai 5 anni, né questionario anamnestico. L’anno assicurativo decorre da aprile ad aprile: entro il 16 aprile 2020 gli iscritti già coperti con Garanzia A, a carico Enpaf possono ampliare le coperture con onere aggiuntivo per le Garanzie B integrative ed estenderle ai familiari. Inoltre, in aggiunta alla Garanzia A, è stata attivata da Enpaf con propri oneri la copertura in caso di Invalidità Permanente da Infortunio che prevede, per invalidità oltre il 66%, 60 mila euro di indennizzo.
Con propri oneri Enpaf copre inoltre attraverso Emapi la non autosufficienza di iscritti e pensionati diretti, con una formula “long term care” garantita da Poste Vita SpA. La LTC ha l’obiettivo di supportare il professionista con una rendita mensile a vita pari ad euro 1.035,00, di cui possono fruire gli iscritti alle Casse ed Enti di Previdenza aderenti Emapi che al momento dell’attivazione della copertura non abbiano compiuto i 70 anni. Ai sensi della Convenzione LTC, è considerato non autosufficiente l’Assicurato che, per malattia, infortunio o perdita delle forze, si trovi da non meno di 90 giorni continuativi in uno stato, presumibilmente permanente,tale da aver bisogno dell’assistenza di un’altra persona per aiutarlo nello svolgimento di almeno 3 su 6 delle attività ordinarie della vita quotidiana: lavarsi, vestirsi, nutrirsi, andare in bagno, muoversi da una stanza all’altra, spostarsi da seduto in piedi e viceversa. In genere, le coperture concorrenti richiedono la mancanza di 4 su 6 delle citate Activities of Daily Living. È altresì riconosciuto non autosufficiente l’iscritto con patologia nervosa o mentale dovuta a perdita delle capacità cognitive (Parkinson, Alzheimer, altre demenze). La copertura è erogata in forma collettiva a tutti gli iscritti Enpaf aderenti, senza previo questionario sullo stato di salute del singolo; rispetto ad altre coperture sul mercato, sono coperti Parkinson ed Alzheimer se diagnosticati dopo l’avvio della copertura, malattie mentali e tentativi suicidari, Hiv. Si possono aumentare somma assicurata e familiari tutelati, con onere aggiuntivo a proprio carico secondo due opzioni alternative, che prevedono contributi graduati in base a fasce d’età. Qui la decorrenza è da marzo a marzo, chi ha copertura aggiuntiva dovrà rinnovare entro il 28 febbraio 2020.
Copertura contro gli Infortuni Professionali ed Extraprofessionali
E’ prevista, infine, la possibilità di sottoscrivere su base volontaria una copertura contro gli Infortuni Professionali ed Extraprofessionali a costi particolarmente vantaggiosi a partire da euro 88 annui per un massimale di euro 100 mila in caso morte e euro 100 mila per invalidità permanente, con diaria giornaliera per convalescenza e immobilizzazione da euro 50, copertura sulle 24 ore e possibilità di attivare diarie aggiuntive per il solo professionista. Inoltre, è prevista anche la copertura del nucleo familiare da euro 128, indipendentemente dal numero di componenti, molto vantaggiosa giacché prevede che il massimale sia utilizzabile per intero anche da un solo infortunato del nucleo familiare. La copertura è erogata da Emapi mediante convenzione stipulata con i Lloyd’s di Londra. L’adesione annuale è prevista a febbraio con decorrenza 1° marzo, ma si può aderire anche in corso d’anno pagando il rateo riproporzionato ai mesi di effettiva copertura. Rispetto all’accordo vigente, «la caratteristica principale – spiega Emilio Croce, Presidente Enpaf – è che le prestazioni base sono assicurate a tutti gli iscritti indipendentemente dalla quota contributiva versata e, pertanto, dalla condizione lavorativa. Ritengo si tratti di un modello virtuoso di solidarietà endo-categoriale, rappresentando un importante esempio sul campo di welfare integrato».
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