Prestazioni occasionali, nuovo servizio per aziende del settore congressi e fiere
Nella circolare n. 75/2023 l'Inps ha precisato che possono accedere al contratto di prestazione occasionale gli utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento
In evidenza
Dallo scorso 9 agosto il servizio dell’Inps “Contratto di prestazione occasionale” è stato implementato con la nuova classificazione “aziende che operano nel settore dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento”, dando seguito alle modifiche normative introdotte dall’articolo 37 del decreto-legge n. 48/2023. Questo, infatti, ha previsto che gli utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento, a decorrere dall’anno civile 2023 (1° gennaio – 31 dicembre), possono utilizzare il contratto di prestazione occasionale ed erogare compensi fino a 15.000 euro nei confronti della totalità dei prestatori. Nella circolare n. 75/2023 l’Istituto ha precisato che possono accedere al contratto di prestazione occasionale gli utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento che svolgono quale attività primaria e/o prevalente una tra quelle contrassegnate dai codici Ateco2007 e che hanno alle proprie dipendenze fino a venticinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Rimangono fermi gli altri limiti economici di cui alle lettere a) e c) del comma 1 dell’articolo 54-bis del decreto-legge n. 50/2017, descritti nelle circolari Inps n. 107/2017, n. 103/2018 e n. 6/2023. L’Istituto precisa che nel caso in cui l’utilizzatore sia già registrato al servizio “Contratto di prestazione occasionale”, l’aggiornamento di classificazione avverrà in automatico al momento del primo accesso e qualora l’utilizzatore abbia già utilizzato il contratto di prestazione occasionale, le somme erogate a titolo di compenso in altra sezione della procedura concorreranno al raggiungimento del nuovo limite di 15.000 euro nell’anno civile.
Altre Notizie della sezione
L’obbligo di iscrizione in Cassa Forense
10 Gennaio 2025E la sua sostenibilità strutturale.
L’evoluzione del patrimonio delle Casse di previdenza dei professionisti dal 2013 al 2023.
07 Gennaio 2025Com’è noto, le Casse di previdenza dei professionisti gestiscono la previdenza obbligatoria di primo pilastro e, dal 2011, sono in attesa del decreto investimenti per cui a tutt’oggi, come ripetutamente denunciato dalla Covip, sono prive di una regolamentazione cogente in materia di investimenti.
L’Ente biologi patrocina il master su nutrizione alla Sapienza
02 Gennaio 2025Formazione applicata alla riproduzione; c'è tempo fino al 31/1.