Previdenza complementare per 3,2 milioni di lavoratori
Audizione al Senato del presidente dell'Inps Pasquale Tridico
“La previdenza complementare integrativa, che abbiamo nel pubblico settore, si autofinanzia attraverso la sottoscrizione dello 0,35% da parte dei lavoratori”, e l’Istituto, “in piena autonomia, la organizza per 3, 2 milioni di occupati pubblici, aggiungendo ogni anno prestazioni”.
Ad esprimersi così il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, ascoltato dalla Commissione Affari sociali e sanità del Senato, in mattinata, specificando, quali prestazioni “rilevanti”, la “Home care premium” (ovvero l’assistenza domiciliare per persone non autosufficienti) oggi rivolta, sulla base del reddito e della disabilità, a “35.000 anziani, a cui l’Istituto paga l’assistenza dell’operatore, in modo automatico, ogni mese”, occasione anche per favorire “l’emersione del lavoro nero” nel settore della cura familiare e domestica, ha precisato.
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