Conte fa di tutto per tronare a Palazzo Chigi.
Giuseppi appoggerebbe anche i ragazzi della via Pal se potessero riportarlo a capo del Governo.

Tra l’altro son certo che Conte comprerebbe carrarmati come se non ci fosse un domani al posto di Meloni. Purtroppo, anche la segretaria del Partito democratico mi fa questo effetto. Mi piacerebbe approfondire i loro argomenti ma i messaggi che mandano non giungono né al cuore né al cervello. Sarà sicuramente un mio limite.
Il riarmo non vuol dire fare la guerra ma essere pronti a difendersi da invasioni tipo quella fatta dalla Russia in Ucraina.
Che ci siano state leggerezze in passato anche questo è un fatto, ma quello che è certo che nessuno voleva fare guerra alla Russia, anche Putin avrebbe dovuto riflettere prima di invadere la Crimea, poi visto che era stato facile ha invaso anche l’Ucraina, da qui visto questo precedente è giusto armarsi per potersi difendere.
Passo alle opinioni sulla definizione di Guerra: Clausewitz afferma che la guerra è la “prosecuzione della politica con altri mezzi”.
Per me vale il detto Latino: “Si vis pacem, para bellum” che tradotto “chi aspira alla pace, prepari la guerra”.
Conte sarà anche furbo, ma mi pare che i riscontri non siano entusiasmanti in termini di consenso. Quanto al PD, i rendiamo rimasti stanno facendo ancora danni.
Perché l’antifascismo sarebbe bastato 100 anni fa; più soldi alla sanità pubblica è solo uno slogan populista che non tiene conto di quali siano i veri problemi dello Ssn (che non funziona neppure in UK che l’ha inventato); e il salario minimo legale è un falso problema, tanto che non lo vogliono neppure i sindacati.
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