Anno: XXVI - Numero 45    
Mercoledì 5 Marzo 2025 ore 17:00
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Trump contro il riavvicinamento tra Gran Bretagna e Ue

Starmer invece abbraccia Zelensky e si erge a nuovo leader dell’Europa (paradossale, visto che il suo paese è uscito dall’Ue) il bilaterale tra il premier britannico e Giorgia Meloni, per capire che aria tira nell’“anello trumpiano dell’Europa.

Trump contro il riavvicinamento tra Gran Bretagna e Ue

E se Meloni pensa di avere un rapporto privilegiato col tycoon si illude alla grande, Trump ha dimostrato, anche prima di entrare in politica, di non volere, alleati, ma solo yesman di cui comunque si libera quando non gli servono più. Mi auguro che Meloni si svegli prima di trovarsi la porta sbattuta sulla faccia.

La proposta di Macron e Starmer di una forza di pace Ue presuppone il supporto aereo e di intelligence della Nato/Usa. Senza questo, neanche loro la ritengono percorribile.

Il segnale positivo c’è: la volontà di garantire una pace giusta e duratura all’Ucraina è piuttosto condivisa. C’è da trovare il modo di giungervi.

La fase è cruciale.

L’Europa o trova una quadra adesso, o ci aspettano tempi pessimi… modificato

È davvero incredibile come gli Usa stiano scivolando, nel giro di poche settimane, verso un’inesorabile deriva autoritaria. Io mi sono sempre sentito pro-Usa (con molti se e molti ma, ma in fondo pro) ma questa è veramente la fine di un’epoca. Spero che future generazioni potranno scriverne la storia, sempre che non si arrivi dritti dritti a un 1984 orwelliano. E ora che diranno tutti quegli esponenti politici italiani che, secondo la tradizione tipicamente italiana di cerchiobottismo nelle relazioni estere, cercavano di essere alleati di tutti e nemici di nessuno? Macron aveva ragione: l’Ue ora deve scegliere che fare da grande o morire.

“Ogni divisione dell’Occidente – ha detto la Meloni commentando la sortita di Trump – ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà. Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l’hanno fondata, primo fra tutti la libertà”.  É del tutto inutile secondo me parlare come fa Meloni della necessità di ricompattare l’occidente attorno ai suoi valori fondamentali. Perché il Donaldo Furioso dimostra ogni giorno che di quei valori, libertà e democrazia, lui se ne infischia alla grande.

Trump sta svendendo l’Ucraina alla Russia per un pugno di promesse, e intanto sta massacrando la Ue e noi.

Facciamo una Ue più unita, confrontiamoci faccia a faccia con gli Usa, e vediamo di tenere i russi il più lontano possibile da noi.

Macron e Starmer anche loro scodinzolanti davanti a Trump per ottenere qualche favore sui dazi? O pensiamo veramente che fossero lì per difendere l’Ucraina?

D’altra parte, nel Pd Il problema sono i suoi alleati: ok essere testardamente unitari, ma ci sarebbe opportuna dalla Schlein una parolina a Conte, testardamente pro-Trump e Putin, e a Fratoianni, che pur credendoci in ciò che il Pd dice gioca di fatto a favore delle dittature che ci circondano?

Penso si possa trarre una conclusione, i rapporti internazionali con gli Usa diventeranno di puro vassallaggio, per cui in modo bilaterale eventuali vantaggi verranno scambiati con pesanti catene (di tipo finanziario, economico e politico).

 

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