Al via a Roma il Convegno dei giuslavoristi dal titolo “…Fondata sul Lavoro”

La presidente Agi, Tatiana Biagioni, annuncia la consegna della medaglia di Rappresentanza del Capo dello Stato all’evento che è proseguito con il messaggio del Ministro della Giustizia Carlo Nordio

Si è aperto ieri l’annuale Convegno di AGI, l’associazione specialistica delle giuslavoriste e dei giuslavoristi d’Italia, dal titolo “…Fondata sul lavoro”, da oggi sino a sabato a Roma presso il Parco dei Principi Grand Hotel & SPA (Via Gerolamo Frescobaldi, 5). Settecento le avvocate e gli avvocati presenti, oltre a rappresentanti delle Istituzioni, del mondo dell’informazione, del lavoro e dell’impresa, docenti ed esperti della materia che discuteranno della relazione tra diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e libertà economiche alla luce dei principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale.

In apertura dei lavori la presidente Agi, Tatiana Biagioni, ha annunciato la consegna all’evento della medaglia di Rappresentanza del Capo dello Stato attribuita dal Presidente della Repubblica a iniziative di particolare interesse culturale, scientifico, artistico e sociale. Biagioni ha quindi dedicato questo riconoscimento a tutta l’associazione, ai past-president e ha voluto condividere questo momento con l’Avvocatura e con il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco, ospite del Convegno.

 Nel suo intervento, Greco ha posto l’attenzione al ruolo dell’Avvocatura nel contesto odierno dei cambiamenti epocali come quelli portati da pandemia, guerre e rivoluzione tecnologica. «Gli avvocati, per continuare a essere determinanti nella tutela dei diritti, non possono rimanere fermi di fronte alle profonde trasformazioni in corso nella società. L’Avvocatura, con tutte le sue componenti, sta lavorando a una riforma della legge professionale che rimodelli la professione guardando ai prossimi decenni, partendo proprio dalla formazione universitaria, rimasta invariata rispetto a 40 anni fa e con un preoccupante calo nelle iscrizioni alla facoltà di Giurisprudenza che già si riflette nel numero dei candidati all’esame di abilitazione professionale. Una riscrittura dello statuto dell’Avvocatura che tenga conto della disparità dei redditi tra avvocate e avvocati, la ‘camicia di forza’ delle incompatibilità, il ‘quid’ che deriverebbe dalle specializzazioni veramente qualificanti, i benefici che possono essere offerti da una sicura gestione dell’intelligenza artificiale nell’esercizio della professione».

La Presidente ha quindi presentato la seconda edizione del volume “Il Lavoro del Presidente” che raccoglie gli interventi del Capo dello Stato dal 2019 a inizio 2024 sui temi del lavoro, dello sviluppo sostenibile, delle pari opportunità. “Una rilettura dell’attualità – ha spiegato Biagioni – alla luce di un solido principio ispiratore: il lavoro come uno strumento di democrazia a salvaguardia dei principi costituzionali”.

Il libro è stato consegnato a tutti i congressisti e le congressiste in sala. «Il Presidente coglie ogni occasione per intervenire sui temi del lavoro in tutte le sue plurime espressioni. Anche in quest’ultimo quadriennio ha evidenziato grande attenzione alle tematiche del lavoro e delle pari opportunità, meritava questo piccolo contributo da parte di AGI e mi risulta che sia stato molto contento», ha detto Raffaele De Luca Tamajo, avvocato, professore emerito di Diritto del lavoro all’Università Federico II di Napoli, già presidente del Comitato Scientifico di AGI, che ha scritto la prefazione alla nuova edizione del libro (la prima pubblicata in occasione del Convegno di Verona nel 2019).

 Quindi Biagioni ha letto i saluti del Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Ricordando l’Articolo 1 della nostra Costituzione, il Ministro ribadisce che il lavoro è un «…pilastro essenziale della nostra convivenza civile, come veicolo di dignità e partecipazione, come strumento attraverso il quale ogni cittadino contribuisce alla crescita della collettività». Nordio sottolinea quindi come non basti riconosce il valore della centralità del lavoro nel nostro ordinamento, ma che «…nella nostra quotidiana azione di governo abbiamo il dovere di garantire che esso sia effettivamente accessibile a tutti». «Quando parliamo di lavoro – prosegue il messaggio – parliamo di condizioni di lavoro dignitose, di sicurezza sul posto di lavoro, di diritti sindacali, di equa retribuzione, ma parliamo anche dei diritti emergenti in un mondo in continua evoluzione». E ancora: «Tra le azioni più importanti, ricordo la necessità di porre un argine fermo allo sfruttamento del lavoro, in tutte le sue forme, specialmente quelle più gravi e disumane, come il caporalato o lo sfruttamento dei lavoratori migranti. La lotta contro queste piaghe non è solo una questione di legalità, ma di giustizia sociale e di dignità umana, valori che la nostra Costituzione ci chiede di tutelare». Infine uno sguardo al futuro, con le sfide che aspettano il mondo del lavoro e in particolare i diritti emergenti: alla disconnessione, alla formazione continua, alla privacy e alla protezione dei dati personali. «Voi avvocati giuslavoristi siete un riferimento fondamentale nell’evoluzione del diritto del lavoro nel contesto digitale e in un mondo del lavoro in continua trasformazione, per mantenere l’equilibrio tra innovazione e tutela della dignità e dei diritti dei lavoratori», conclude il Ministro nel suo messaggio.

 La Presidente ha quindi passato la parola agli ospiti per i saluti di apertura: Francesco Greco, presidente CNF; Francesca Coluzzi, consigliera di Cassa Forense; Vittoria Di Sario, magistrata della Corte di Appello di Roma; Mario Scialla, coordinatore di OCF; Antonio Maria Luna, presidente del Tribunale di Roma; Filippo Maria Giorgi, presidente AGI Lazio.

 La giornata prosegue con due “dialoghi”: “Inverno demografico”, moderato dalla giornalista de Il Sole 24 Ore Manuela Perrone, con Tatiana Biagioni, presidente AGI, e Cecilia Tomassini, professoressa di Statistica e Demografia dell’Università del Molise; “Avvocatura e futuro: la Scuola di specializzazione Boneschi – Del Punta”, un confronto tra Università e Coa sul futuro delle scuole di specializzazione moderato da Franco Scarpelli, avvocato e professore di Diritto del lavoro.

Qui link al programma.

Ufficio stampa Giuslavoristi

Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Mondoprofessionisti