Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
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L’Ingegneria per governare il cambiamento.

A Siena il 68° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri.

L’Ingegneria per governare il cambiamento.

L’intelligenza artificiale nel rapporto con i professionisti, la transizione 5.0 e la robotica come paradigma del cambiamento nell’industria e ancora, la sfida della rigenerazione abitativa nel segno della sostenibilità e l’urgenza di politiche per la tutela del territorio. Sono queste alcune delle priorità che saranno messe all’attenzione dell’agenda del Paese dal 68° Congresso nazionale degli ordini Ingegneri d’Italia dal titolo ‘Svolte, Ingegneria per governare il cambiamento’, in programma a Siena (Fortezza Medicea) dal 2 al 4 ottobre con la pre apertura a Grosseto il 1 ottobre dedicata al network dei giovani, con un appuntamento in cui sarà affrontato il tema legato all’avvio della professione.

L’appuntamento, presentato oggi nella sala delle Lupe di Palazzo Pubblico in piazza del Campo, per la prima volta nella storia degli ingegneri italiani sarà organizzato come congresso sostenibile e diffuso nel pieno rispetto delle caratteristiche e peculiarità della città del Palio all’insegna della valorizzazione del paesaggio, della storia, della cultura e del patrimonio artistico. Proprio a Siena sono attesi 106 presidenti degli Ordini degli ingegneri e oltre 1300 delegati provenienti da ogni parte d’Italia; con loro, alcuni dei massimi esponenti economici e politici del Paese; ed ancora, scienziati, istituzioni, esperti, professionisti, tecnici. Confermate le presenze di Nello Musumeci, Ministro per la protezione civile e le politiche del mare e Guido Castelli, Commissario Straordinario Sisma Centro Italia 2016.

“Sono particolarmente lieto che il Congresso di quest’anno si celebri nelle città di Grosseto e Siena – dichiara Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI -. Questa edizione toscana del nostro consesso è caratterizzata, in particolare, da una interessante novità: una sorta di congresso diffuso che vedrà anche lo svolgimento di diversi eventi aperti anche ai cittadini. In questo modo, tra le altre cose, intendiamo sottolineare la funzione sociale della nostra professione che gli ingegneri esercitano nell’interesse della collettività. Viviamo una fase in cui la nostra ingegneria va incontro ad una rapida evoluzione. Le “ingegnerie” sono ormai numerose e, accanto ai settori tradizionali, ce ne sono molti altri che catturano sempre più l’attenzione e l’interesse delle nuove generazioni. Basti pensare al ruolo dirompente dell’Intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana. Di questo e di tanto altro discuteremo nelle giornate del Congresso che, come di consueto, dedicherà ampio spazio alle idee e alle proposte che arrivano dalla base dei nostri iscritti, in linea con quanto emerso anche nel corso degli ultimi lavori precongressuali”.

“Il Congresso nazionale – aggiunge il Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Siena Francesco

Gaudini – è un’occasione di promozione e di innalzamento del livello della discussione per la città e

per tutto il territorio. Attiverà un grande indotto, non solo in termini di ritorno immediato ma anche

di avvio di rapporti e occasioni. L’auspicio è che questo evento di livello nazionale possa rappresentare anche l’inizio di una nuova stagione congressuale che restituisca a Siena l’identità dei migliori periodi, stimolando scenari e business che gravitano intorno a questo comparto. Gli eventi di rappresentanza e collaterali saranno accolti in alcuni degli ambienti protagonisti della città e nelle Contrade. È previsto un ricco programma per gli ospiti e gli accompagnatori. Lo scopo è quello di far vivere le eccellenze della città e della provincia, anche con visite nei territori patrimonio dell’Unesco: con il centro storico di Siena, San Gimignano e la Val d’Orcia”.

“I territori di Siena e Grosseto sono contermini rappresentano realtà territoriali che esaltano la bellezza dei paesaggi e la ricchezza culturale delle città e dei borghi – aggiunge Enrico Romualdi,

presidente dell’Ordine degli ingegneri di Grosseto – Sono territori geograficamente molto estesi

ma con numero di iscritti all’ordine minore rispetto alla media. Territori che esprimono somiglianza, quantità nella bellezza e qualità ingegneristica. Siamo in una fase di grandi ed evidenti

cambiamenti della società. I cambiamenti sono da tempo in atto ed ora siamo ad una vera e

propria “svolta” come recita il titolo del Congresso. Siamo arrivati ad un punto in cui gli ingegneri l’ingegneria deve accompagnare e governare i processi in corso. In questo gli ingegneri possono e   devono essere attori principali mettendo a disposizione della politica e del legislatore le proprie competenze ma soprattutto le proprie conoscenze nell’approccio scientifico alla risoluzione dei problemi”.

“Con il congresso nazionale degli ingegneri, per la prima volta, dopo moltissimo tempo, a Siena si tiene un evento di tale portata e di tale rilevanza, anche in termini numerici – sottolinea il Sindaco Nicoletta Fabio. – Il congresso nazionale è anche un’occasione di visibilità per il nostro comune che,

insieme a quello di Grosseto, è stato scelto come location per il 2024. Anche le Contrade saranno protagoniste in questa manifestazione e non è un caso se oltre alla location della Fortezza Medicea,

adeguatamente attrezzata a ospitare il congresso, gli iscritti avranno a disposizione due sale comunali e la sala del Rettorato dell’Università per focus diffusi, che consentiranno di vivere la nostra città e apprezzare le bellezze architettoniche e artistiche”.

Il programma. Ogni giorno, terminati i lavori congressuali, sono previsti degli incontri scientifici divulgativi con la partecipazione delle classi quarte e quinte degli istituti superiori del territorio senese, ma aperti anche alla società civile. Saranno accolti negli spazi più significativi della città: dalla Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, al Santa Maria della Scala e all’aula magna del Rettorato,

da Palazzo Patrizi e l’aula storica della Biblioteca degli Intronati e anche altri spazi. Questi seminari,

della durata di un’ora, affronteranno temi scientifici di attualità, dalla robotica all’intelligenza

artificiale, dalla conservazione degli edifici storici, all’ingegneria biomedica e clinica.

Un congresso diffuso. Cosa accadrà a Siena e nel territorio. Nella Fortezza Medicea, nel cuore di Siena, sarà realizzata una tensostruttura da 2500 metri quadri interamente sostenibile, capace di ospitare mille persone nell’aula plenaria, oltre agli ambienti collaterali. Inoltre, il Congresso coinvolgerà altre sedi cittadine, da Palazzo Pubblico al Santa Maria della Scala, all’Università degli Studi. Per la giornata di accoglienza, grazie all’accordo con il Magistrato delle Contrade del Palio di Siena, 12 Contrade hanno dato la loro disponibilità ad ospitare per cena i delegati presenti in città.

A precedere la cena la visita nei musei di Contrada.

Il fuori congresso. Ogni giorno, terminati i lavori congressuali, sono previsti degli incontri scientifici

divulgativi con la partecipazione delle classi quarte e quinte degli istituti superiori del territorio senese, ma aperti anche alla società civile. Saranno accolti negli spazi più significativi della città: dalla Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, al Santa Maria della Scala e all’aula magna del Rettorato,

da Palazzo Patrizi e l’aula storica della Biblioteca degli Intronati e anche altri spazi. I seminari, della

durata di un’ora, affronteranno temi scientifici di attualità, dalla robotica all’intelligenza artificiale,

dalla conservazione degli edifici storici, all’ingegneria biomedica e clinica.

Il programma per gli accompagnatori. Infine, per gli accompagnatori è stato definito un programma

di attività nel segno del patrimonio UNESCO con tre diverse tipologie di esperienze: escursionistico-

naturalistico con visita di un giorno al parco della Maremma; storico-artistico con visita di un giorno

ai Musei di San Gimignano; sensoriale con visita di un giorno alla Val d’Orcia e al Tempio del Brunello

di Montalcino. Per chi decidesse di rimanere a Siena è stata prevista la possibilità di visitare i musei

civici di Siena, il Santa Maria della Scala e i Musei dell’Opera del Duomo.

Il sessantottesimo Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia ha il patrocinio del Comune di Siena e la collaborazione del Magistrato delle Contrade di Siena. Un ringraziamento a Opera del Duomo, Sigerico, Fondazione Santa Maria della Scala, Accademia Chigiana, Siena Jazz, gli istituti scolastici senese e poliziani, Università degli studi di Siena, Associazione Albergatori di Siena.

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