Treviso Forensic: torna l’appuntamento dedicato all’ingegneria forense
Si rinnova l’appuntamento biennale volto ad approfondire la conoscenza dell’ingegneria forense e delle sue applicazioni. AI, cyber security e sicurezza stradale tra i focus dell’edizione 2024.
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Evoluzione tecnologica e rischi a essa connessi, digital security e intelligenza artificiale, proprietà intellettuale delle opere generate dall’AI, prove digitali e il loro ruolo sempre più cruciale all’interno dei procedimenti penali.
Sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati durante la quinta edizione di Treviso Forensic, in programma il prossimo 18 ottobre presso il Campus San Francesco di Conegliano, splendido esempio di architettura tardo-medievale, nonché dimora storica oggi riconvertita a centro di studio e formazione internazionale.
Scienze tecniche applicate al contesto forense: torna Treviso Forensic
Si rinnova così l’appuntamento biennale con il seminario rivolto ai professionisti – tecnici, avvocati, magistrati, ecc – che svolgono la propria attività nel ramo delle scienze tecniche applicate al contesto forense.
Treviso Forensic rappresenta una delle principali finestre di dialogo per gli operatori del settore, branca ancora poco nota che impiega il metodo scientifico dell’ingegneria tradizionale per indagare problematiche tecniche nell’ambito di procedimenti penali, civili e amministrativi.
Una serie di incontri mirati, che si propongono di approfondire la conoscenza e di dare la giusta diffusione alla disciplina, arricchiti dall’esame di alcune case histories di rilievo, tra le quali la ricostruzione dettagliata ad opera di Vittorio Giavotto, Professore Emerito del Politecnico di Milano, dell’incidente mortale occorso ad Ayrton Senna sul circuito di Imola esattamente 30 anni fa, il 1 maggio del 1994.
Spiega Eva Gatto, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Treviso: «Treviso Forensic è ormai riconosciuto a livello nazionale come uno dei principali eventi di riferimento per l’ingegneria forense e l’unico ad aver mantenuto una forte continuità nel tempo; è aperto a tutti i professionisti italiani che nel quotidiano hanno a che fare con questa disciplina ancora poco conosciuta ma di fondamentale importanza per il mondo giuridico. La manifestazione nasce da un’idea del compianto Alberto Pivato, prematuramente scomparso all’inizio di quest’anno e di cui abbiamo scelto di onorare la memoria portandone avanti il progetto».
Il programma della manifestazione
A caratterizzare l’appuntamento sarà ancora una volta l’approccio multidisciplinare e interdisciplinare che coinvolgerà i numerosi e differenti professionisti operanti in contesto giuridico, per i quali, oltre all’esperienza tecnica, è richiesta anche la padronanza dei criteri procedurali.
Il programma prevede una serie di sessioni parallele di discussione incentrate su diverse macro-aree di interesse e sulla figura del tecnico forense nell’ottica di valorizzarne le competenze, promuovere il confronto tra le parti e adoperarsi per favorire una corretta e migliore gestione dell’impianto amministrativo e legale.
Prosegue Eva Gatto: «La caratteristica saliente di questo convegno è da sempre la capacità di affiancare ad argomenti classici dei quali è fondamentale seguire l’evoluzione nel tempo, la proposta di tematiche che guardino all’attualità ma anche al futuro. Quest’anno, ad esempio, abbiamo inserito una sessione dedicata all’intelligenza artificiale con particolare riferimento alle sue applicazioni in ambito forense, a cominciare dalla cyber security, ma parleremo anche di sicurezza a proposito delle batterie degli ormai diffusissimi veicoli elettrici, di bonus edilizi e politiche di incentivo all’efficientamento energetico, di malattie professionali e infortunistica stradale, con un focus sulle barriere stradali, anche in considerazione di quanto accaduto alla stazione di Mestre il 3 ottobre scorso e nel ricordo di un grande campione come Ayrton Senna a trent’anni esatti dalla prematura scomparsa. Non mancherà un approfondimento su equo compenso e sul codice dei contratti, appena entrato in vigore, e infine si discuterà dell’aggiornamento delle tariffe professionali, adeguamento atteso dal 2002 e reso quantomai necessario dalla rapida evoluzione di una materia che a sua volta è specchio dell’altrettanto rapida evoluzione della nostra società e dei suoi scenari economici».
L’evento, che si svolgerà in modalità duale – presenziale e online – dà diritto a 8 crediti per la formazione professionale continua degli ingegneri, nonché ai crediti per l’aggiornamento sulla prevenzione incendi e ai crediti previsti dal decreto legislativo 81/08 per chi svolge funzioni di Rspp/Aspp.
Treviso Forensic è organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso e dall’Associazione Ingegneri della Provincia di Treviso ed è promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dal Consiglio Nazionale Forense e dalla Federazione Ordini Ingegneri Veneto con il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Città di Conegliano, consulta Ordini e Collegi Professioni Tecniche del Territorio della Provincia di Treviso e il patrocinio scientifico di ICEA (Dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale), del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli studi di Padova, dell’Università di Genova e di Angif.
Per iscriversi e per consultare il programma completo è possibile collegarsi al sito dedicato all’evento.
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