Sindacato consulenti del lavoro denuncia i 'nodi' su integrazioni salariali
Montanaro (Ancl), mancano circolari ministero e Inps
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A “più di un mese” dalla pubblicazione del cosiddetto “decreto agosto”, e “a poco più di una settimana dalla scadenza legale del termine di presentazione delle domande di integrazione salariale con causale Covid-19, le aziende ed i consulenti del lavoro nostri associati ancora non possono presentare le domande di integrazione salariale”. A denunciarlo il presidente dell’Associazione nazionale consulenti del lavoro (Ancl), Dario Montanaro, che dichiara come “gli organi competenti, ministero del Lavoro ed Inps, non hanno ancora predisposto le circolari operative e le procedure telematiche specifiche, necessarie per presentare le domande di integrazione salariale”, pertanto, va avanti la nota del sindacato, “a partire dal 13 luglio 2020, le aziende ed i professionisti non possono richiedere le integrazioni salariali e, conseguentemente, non possono essere liquidate le indennità ai lavoratori”. Si intervenga, si legge, “con uno spostamento dei termini per la presentazione delle integrazioni salariali previste dal decreto, e si provveda all’immediata emanazione delle circolari, delle disposizioni e della procedura telematica utili alla presentazione delle medesime integrazioni salariali”.
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