Anno: XXV - Numero 216    
Lunedì 25 Novembre 2024 ore 13:30
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Una finta trasparenza rischia di offuscare l’attività delle imprese.

L’ANCL pronta a difendere in ogni sede i Consulenti del Lavoro associati e le aziende clienti da normativa e prassi amministrativa tutt’altro che trasparenti.

Una finta trasparenza rischia di offuscare l’attività delle imprese.

L’ANCL, dopo aver denunciato l’incertezza creata dalle disposizioni contenute nel c.d. “Decreto Trasparenza” e ricordato che ci sono degli oneri a cui gli organi preposti non hanno ancora adempiuto (leggasi banca dati fantasma), dice basta! Anche alla luce delle contraddittorie circolari dell’Ispettorato e del Ministero del Lavoro, che molti dubbi e pochi chiarimenti forniscono, l’ANCL ha deciso di intervenire per supportare gli iscritti attraverso il proprio Ufficio Legale. A tal proposito, l’Associazione rende noto di aver avviato un nuovo filone d’azione finalizzato a tutelare gli associati e le imprese clienti colpiti da sanzioni illegittime del d.lgs. n. 104/2022 in violazione della direttiva (UE) 2019/1152. La direttiva impone sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive. Tali principi non sono in linea con quanto si legge nel testo normativo né per le finalità meramente ed esageratamente punitive delle sanzioni né per ciò che concerne il parametro della proporzionalità tra l’eventuale violazione e la sanzione comminata. Si evidenzia, inoltre, che gli Stati membri dovevano evitare di imporre vincoli tali da ostacolare la creazione e lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese, cosa che il nostro legislatore ha fatto. Il nuovo Governo intervenga per modificare il testo del decreto, eliminando una serie di criticità che generano delle conseguenze sfavorevoli per imprese e lavoratori in contrasto con le finalità della direttiva europea. Nel frattempo l’ANCL adotterà ogni misura di tutela disponibile, giudiziale e stragiudiziale, e si farà carico dei relativi oneri, per evitare che i Consulenti del Lavoro associati e le imprese clienti siano colpiti ingiustamente da una normativa che di trasparente e chiaro ha ben poco.

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